Stamane nella sala consiliare del Comune di Melito, sono stati proclamati i consiglieri comunali eletti nella scorsa tornata elettorale

Terminati i lavori del seggio centrale, è arrivata l’ufficialità, come già scritto in un precedente articolo, questi sono:

La maggioranza che conta su 15 consiglieri su 24 seggi: per la lista Melito più: Rocco Marrone, Irene Lubrano, Giusy D’Angelo, Filomena Verde. Per la lista Fratelli d’Italia: Vincenzo Bortone, Francesco Amente. Per la lista Difendiamo Melito: Maddalena Ruberti, Vincenzo Battaglia. Per la lista Prima Melito: Nino Palumbo, Rossella Bruno. Per la lista Terra e Vita: Carmine Iazzetta e Raffaele Mungiguerra. Per la lista i Riformisti: Paolo Chiantese. Per la lista Spazio ai Giovani: Antonio Donnarumma. Per la lista Melito in Movimento: Giovanni Ferraro.

A questi si aggiunge il sindaco eletto Luciano Mottola.

L’opposizione in consiglio comunale dispone di 9 seggi su 24 e sono: Dominique Pellecchia come candidata a sindaco non eletta; per la lista PD: Angela Guarino e Enrico Maisto. Per la lista Movimento 5 Stelle: Anna Puzone. Per la lista Davvero: Massimiliano Grande. Nunzio Marrone come candidato a sindaco non eletto. Per la lista Forza Italia: Antonio Cuozzo. Per la lista Nunzio Marrone Sindaco: Patrizia Di Munno. Per la lista Pensiero Comune: Ciro Maisto.

Finita la proclamazione da parte del presidente del seggio centrale, il sindaco ha invitato gli ex competitor candidati a sindaco: Dominique Pellecchia e Nunzio Marrone ad una opposizione costruttiva per il futuro del paese.

Nunzio Marrone: “ valuteremo volta per volta secondo gli atti presentati e la correttezza degli stessi”.

Dominique Pellecchia: “faremo opposizione costruttiva solo nel caso che la maggioranza accetterà proposte da parte della minoranza”.

Vedremo nei prossimi consigli comunali se la maggioranza si allargherà e chi siederà negli scranni della stessa.

E’ ora di rimboccarsi le maniche e darsi da fare. Buon lavoro a tutti, con l’auspicio che si faccia l’interesse della Melito TUTTA e non gli interessi dei soliti pochi.

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