A Melito, finite le “feste delle elezioni e della vittoria” si torna alla vita “normale”!? che nella nostra cittadina, vuol dire emergenze a 360 gradi, traffico, delinquenza, spazzatura, insomma l’invivibilità che regna sovrana, il nostro è il paese dell’anarchia

Anche il nuovo corso amministrativo infatti si è aperto, puntualissimo, con le ormai abituali immagini di strade paralizzate dal traffico, l’inciviltà e il non rispetto delle regole dilagante, le solite discariche, oramai note, invase dall’immondizia, la tradizionale coda di polemiche, insulti, rimpalli e botta e risposta tra “politici locali” di ogni colore e i cittadini perbene pagano. Niente di nuovo sotto il cielo di Melito, nonostante gli slogan elettorali.

Paliamo della spazzatura, ci arrivano segnalazioni che le solite discariche nei posti oramai noti continuano ad essere invase da sacchetti maleodoranti e materiali di risulta di “svuota cantine” che imperterriti continuano a circolare sul sul nostro territorio e sversano dove più gli aggrada e ad ogni ora.

I cittadini virtuosi e ricicloni che si recano all’isola ecologica e non possono depositare il riciclato perché l’isola ecologica di via Po è chiusa da settembre dell’anno scorso e non ci è dato sapere il perché, quando e se riapre, viene usata solo dai mezzi dell’azienda dei rifiuti, Buttol srl, per stoccaggio del vetro (questo è quando si vede da fuori) la mattina presto e poi viene richiusa.

Cittadini che vedono (stando a quanto ci è stato segnalato) il riciclato mischiato con tutto il resto dei rifiuti dai mezzi della raccolta.

Cumuli di spazzatura adiacenti alle scuole e in strade trafficate oramai note, fuori alle isole ecologiche, agli angoli della trafficata via Roma e nella piazza principale, anche nei giorni festivi, questi, fanno “concorrenza” ai banchetti che vendono le sigarette. Mucchi di spazzatura ammassati dagli “operatori ecologici” che prendono il reddito di cittadinanza, certo spazzano, ammucchiano, ma perché non viene raccolto?

Insomma, il problema, evidentemente, non sembra in via di risoluzione.

Cosa possiamo aspettarci per il futuro? Come ne verremo fuori da questa situazione? Che programmi ci sono per la risoluzione del problema?

Non veniteci a parlare di video sorveglianza o pseudo guardie ecologiche, i cittadini perbene ne hanno piene le tasche di essere presi in giro! E a proposito di tasche, queste sono vuote! Oltre che per il periodo storico che si sta vivendo, ma anche per le esose tasse che il comune recapita ai cittadini, Melito è la cittadina dove si paga la tassa della spazzatura più cara del circondario!

Ci sta la volontà della politica locale, tutta, di risolvere i problemi? Una volta tanto si agirà per il bene comune?

Tonino Caiazza

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