Già chiuso lo sportello ospitato nel Comune di Melito dell’ANIDA Onlus che aveva aperto solo da qualche mese
La nostra redazione riceve la “Lettera aperta” di un cittadino che provvediamo a pubblicare:
Per l’ennesima volta siamo stati vittime di una beffa, un’altra bella bugia cucita a misura di diversamente abile che ha permesso a molti di illudersi che forse qualcosa sta cambiando davvero dalle nostre parti. A malincuore mi ravvedo e mi convinco che il cambiamento cui assistiamo è negativo e controproducente, soprattutto quando si gioca “al gatto e al topo” con la vita degli altri.
Le associazioni vicine alle istituzioni, mi riferisco allo sportello A.N.I.D.A. Onlus presente all’interno del comune di Melito, quelli che dicono di avere a cuore i disagi delle persone diversamente abili, anche loro dall’oggi al domani sono scomparsi dal territorio, sottraendosi agli impegni presi con chi, come me, aveva creduto e sperato che si potessero creare le condizioni favorevoli alla nascita di un nuovo volto della disabilità.
Prego i nostri rappresentanti istituzionali di prestare più attenzione quando concedono spazi e parole a chi si fa portatore di buoni propositi in tema di disabilità, bisogna sempre ricordare che le persone diversamente abili vanno tutelate e valorizzate non solo in tempi di campagna elettorale o per le colonie estive, ma nel quotidiano impegno di rendere meno complicato ciò che di per se è già difficile affrontare.
La disabilità appartiene a chi la vive sulla propria pelle, per chi ci gira intorno è solo occasione o circostanza, ma noi non siamo le pedine di nessuno, siamo in grado di intendere e condividere pensieri, opinioni e critiche, e questa dell’associazione nazionale italiana diversamente abili a Melito è stata un’altra delusione e l’ennesima offesa al mondo dei disabili coinvolti.