“Le dichiarazioni rilasciate dal consigliere Mottola a margine della seduta consiliare del 31 marzo sono inaccettabili nella forma e, ciò che più conta, infondate nella sostanza” – precisa il primo cittadino, proseguendo:
“Del tutto censurabile è, in particolare, l’accusa rivolta alla Segretaria generale, che, contrariamente a quanto asserito dal consigliere Mottola, ha garantito la perfetta osservanza della legge in relazione alla delibera di convalida dell’elezione del neo – consigliere Corrado.
Un’ulteriore conferma – se mai ce ne fosse stato bisogno – dell’elevata professionalità della d.ssa De Cocco.
Se proprio Mottola vuol parlare di negligenza, deve rivolgere a se stesso la critica, considerato che il provvedimento in questione conteneva espliciti riferimenti a pareri del Consiglio di Stato e del Ministero dell’Interno riferiti alla medesima fattispecie esaminata nella seduta consiliare.
Mottola, dunque, chieda scusa e per il futuro stia più attento al contenuto degli atti che, come consigliere, dovrebbe conoscere e comprendere fino in fondo.
Se, invece, è convinto delle proprie ragioni, abbia il coraggio di ricorrere al TAR: sono sicuro del fatto che, come accaduto svariate volte in passato al centrodestra melitese, ciò non accadrà oppure l’iniziativa si rivelerà priva di effetti pratici sui provvedimenti adottati dall’Amministrazione.”

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