Ottocento chili di botti illegali e altro materiale esplosivo sequestrati dai carabinieri di Melito.
Il proprietario del capannone, un 81enne di Marano, è stato denunciato in stato di libertà.

MELITO – Intervento da parte dei militari dell’arma dei carabinieri della tenenza di Melito, che hanno fatto irruzione in un capannone di circa 300 metri quadrati sulla Circumvallazione esterna rinvenendo e sequestrando 3.100 cipolle, 2.600 rendini e botti riempiti di polvere nera ma non ancora assemblati per un totale 800 chilogrammi di materiale esplosivo.

La perquisizione ha portato al rinvenimento degli artifizi pirotecnici di produzione artigianale.

Sul posto, per l’esatta classificazione e il trasporto fuori area in sicurezza, sono dovuti intervenire gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli.

Il proprietario del capannone, un 81enne di Marano, è stato denunciato in stato di libertà per detenzione e fabbricazione di commercio illegale di materiale esplosivo.

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