In via Roma verso Scampia, da due giorni, campeggia un cartello accanto ad un sacchetto di “munnezza” lasciato la, in bella mostra, dall’incivile di turno, che i 48 operatori ecologici attivi sul territorio non hanno ancora rimosso, con la dicitura “Merda, non mi abbandonare Io e te siamo una cosa sola MUNNEZZ“.

Sembrerebbe, per molti, solo una frase ironica che però per i melitesi non è.

Tutti i giorni, infatti, gli abitanti civili e virtuosi si ritrovano a dover combattere con gli sversamenti illegali dei “menefreghisti” e scorretti concittadini che sversano in tutte le ore e tutti i giorni per le strade senza rispettare il calendario della raccolta differenziata, o con il sacchetto selvaggio lanciato direttamente dal finestrino dell’auto; per non parlare dei pedoni che sono costretti a camminare su marciapiedi a dir poco indecorosi poiché, nonostante siano stati installati, da tempo, i bidoncini per gli escrementi dei cani, nessuno è veramente così volenteroso e corretto da ripulire la strada dai “bisognini” del proprio cane.

Qualcuno ha, così, deciso di dimostrare la propria rabbia e il proprio risentimento nei confronti di una società che non sa, o non capisce, cosa significhi “benessere cittadino” e che si fa beffa del corretto vivere comune. Si tratta, dunque, di un’ennesima, silenziosa e inascoltata protesta contro l’inciviltà altrui, a cui, purtroppo, non si riesce a mettere un punto.

Laura Barbato

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