Un’aula consiliare desolatamente e colpevolmente vuota quella di ieri mattina

MELITO – Mentre gli scolari del paese si presentavano diligentemente e volenterosamente nei banchi di scuola, i consiglieri di maggioranza che sostengono l’amministrazione Amente hanno disertato quelli del parlamentino in via Salvatore Di Giacomo.

Ora si aspetta e si spera che alla seconda convocazione di lunedì prossimo la discussione dei punti all’ordine del giorno e delle tre interrogazioni presentate dall’opposizione (presente quasi al completo ndr) vengano affrontati. Alcuni punti erano e sono di fondamentale importanza come: la delibera che avrebbe chiesto di aderire alla procedura di riequilibrio pluriennale prevista dall’articolo 243 del Tuel, certificando la delicata situazione finanziaria delle casse comunali; la risoluzione contrattuale e la rinuncia ai fondi del progetto “Jessica”; la regolamentazione  per la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata; l’approvazione del regolamento per la valorizzazione del patrimonio comunale.

Insorgono i consiglieri di opposizione che in una nota congiunta dichiarano: “All’appuntamento con la seduta consiliare più importante della storia politico amministrativa di Melito degli ultimi 20 anni la maggioranza dimostra di essersi completamente liquefatta, diserta l’aula e non consente l’insediamento dei lavori del consiglio dando uno schiaffo alla comunità e ai tanti cittadini presenti”.

“E’ un grave segnale di crisi – hanno continuato i consiglieri di minoranza – Una crisi che aleggiava nelle scorse settimane, di cui abbiamo avuto contezza anche nel corso dello svolgimento delle commissioni consiliari, che fa seguito ad una preparazione quantomeno discutibile dei provvedimenti che oggi si sarebbero dovuti esaminare ed è il segno inequivocabile di un’irresponsabilità e di una inadeguatezza nell’affrontare le problematiche gravosissime che incombono su questo Ente e su questa comunità. Noi come opposizione siamo stati presenti, avremmo fatto sentire la nostra voce, avremmo cercato di migliorare provvedimenti lacunosi e, in qualche caso, infondati nel merito. Questa possibilità non ci è stata data oggi, ci auguriamo che si possa svolgere la seconda convocazione del consiglio comunale per fare emergere in maniera ancora più evidente tutte le contraddizioni che albergano in questa raffazzonata maggioranza di governo”.

“Abbiamo l’impressione – hanno concluso – che questa amministrazione non abbia capito la fase storica che sta vivendo questa città e il loro disinteresse ci preoccupa poiché la dice lunga sulla loro incapacità di poter reggere le sorti di Melito. Questa amministrazione sembra ricordare l’orchestra del Titanic. Mentre l’Ente affonda, chi oggi regge le sorti dell’amministrazione cittadina non si rende conto della delicatezza del momento e campa alla giornata come nulla fosse. Un sintomo evidente di incapacità e inadeguatezza”.

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