Insufficiente, è un eufemismo, è il senso civico dei cittadini melitesi che depositano i rifiuti quando non dovrebbero e insozzano le strade e l’immagine della propria cittadina
Non credo sia un mistero che in questo paese ci sia una GRANDISSIMA percentuale di persone incivili. Fingere che così non è significa essere abbastanza ipocrita. Le persone che si lamentano di continuo per la monnezza e le strade non pulite, prima di chiedere all’amministrazione di turno, dovrebbe pensare che finché così tanti cittadini saranno zozzoni, incivili, ignoranti e menefreghisti, non c’è raccolta differenziata che tenga, non esisterà una Melito pulita e sarà inutile lamentarsi.
Chiedere alla politica o protestare, è molto più facile che inimicarsi quella percentuale di cittadini (anche vicini di casa) che di pulizia, rispetto e raccolta differenziata se ne fregano. Bisogna finirla di nascondere “la testa sotto la sabbia”. Bisogna dire a questa gentaglia che sono incivili, bisognerebbe riportarli nei banchi di scuola a studiare “Educazione Civica” e che dovrebbero aggiornarsi al 21esimo secolo visto che davvero troppi credono di vivere, o vorrebbero, nel paese dove ognuno fa quel che gli pare e ha diritto di lamentarsi di disagi che loro stessi causano.
Sono passate diverse amministrazioni negli anni, diverse le ditte appaltanti per risolvere l’endemico problema spazzatura nel nostro paese, ebbene niente è stato risolto! E sapete perché? I cittadini sono sempre gli stessi, almeno una parte di essi, insozzatori, incivili e menefreghisti della cosa pubblica.
Nonostante, l’ordinanza comunale, come sempre e sempre quasi negli stessi “punti di raccolta” puntualmente c’è il cumulo di monnezza che fa bella mostra di se, molto edificante per l’immagine della nostra cittadina. Passeggiando per le strade la sensazione è che l’ordinanza sia stata recepita da ben poche persone e anche da poche attività commerciali.
Chi scrive invita tutti i cittadini di Melito di Napoli a vigilare, in assenza di un sistema di controllo realmente efficace, affinché vengano rispettati da: cittadini, uffici e attività commerciali, i divieti in vigore.
La cultura e correttezza civica è la premessa per tutto! Spesso ci si scontra anche con l’ignoranza.
Certo si può chiedere anche un servizio migliore poiché quello attuale è carente da diversi punti di vista, ma iniziamo a fare la nostra parte. A volte il problema va risolto proprio alla radice: ai cittadini non basta far pagare una tassa esorbitante sui rifiuti per poi buttarli ovunque e senza differenziarli, servono forti regole e severi controlli zona per zona, con la cittadinanza attiva sul tema rifiuti e ambiente! Chi getta per strada sacchetti vari dovrà vergognarsi e sapere che ci sono melitesi che vogliono pulita la propria città e si impegnano per questo anche ammonendo lo “zozzone di turno”! Dobbiamo auto-responsabilizzarci! E’ solo una questione di buone abitudini! Questo paese, questa terra è il luogo dove cresceranno i nostri figli!
Tonino Caiazza
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