Nella giornata odierna circa 50 persone si sono recate in tesoreria per ritirare gli assegni del pagamento del servizio prestato durante le elezioni europee del 26 maggio.
Fin qui nessun problema. L’unica banca in grado di cambiare l’assegno è l’Intesa San Paolo in Via Roma, la quale alle ore 12 circa ha deciso di affiggere un avviso in cui si rendeva noto che nella giornata odierna gli assegni non sarebbero più potuti essere cambiati.
Gli umori si sono surriscaldati, soprattutto per chi era in attesa da ore, e si sono chieste spiegazioni al Direttore della filiale che però se ne è quasi lavato le mani, dicendo che il problema lo avrebbe creato il comune non avendo avvisato del numero di assegni da poter cambiare al giorno.
Dopo il danno anche la beffa: nei prossimi giorni ci sarà lo sciopero dei portavalori, ragion per cui le banche saranno prive di denaro per poter cambiare gli assegni.
Ora i testimoni della situazione si domandano: “come facciamo a sapere quante persone ci saranno a cambiare gli assegni nei prossimi giorni, visto che si contano 175 assegni? Quando termineranno i pagamenti? E perché gli assegni possono essere cambiati in una sola filiale?”
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