Lunedì 3 giugno alle ore 10:30, presso l’aula magna della scuola Media Statale Marino Guarano, ci sarà uno spettacolo, “Noi, speriamo che ci sposiamo” tratto dal romanzo “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, organizzato dagli alunni dell’istituto coadiuvati dai professori, che lo hanno curato in ogni sua parte: la professoressa Loredana Sorrentino, che ne ha curato l’adattamento scenico, la professoressa Andreana Capozzi e Michele De Simone le musiche e la professoressa Stefania Vacca la regia.
Come raccontatoci dalla professoressa Sorrentino: “questo progetto è partito già lo scorso anno, in collaborazione con le mie colleghe e colleghi storici, Andreana Capozzi, Michele De Simone con i quali abbiamo deciso di proporre un progetto finalizzato a includere nelle varie attività anche i ragazzi che hanno qualche difficoltà cercando di farli interessare a ciò in modo da poterli, almeno in parte, coinvolgere nelle attività didattiche.
Abbiamo cercato, proponendo “I Promessi Sposi”, di presentare un testo con una valenza didattica, inserendolo anche nel programma di studio dei ragazzi attraverso sia con la lettura di testi antologici già in programma, sia con l’analisi del testo in programma per l’anno prossimo, avvantaggiandone la lettura attraverso questo canale che, a mio avviso e di quello dei miei colleghi, è in grado di renderne più semplice la lettura e lasciarne negli alunni un bel ricordo.
Lo scorso anno, invece, abbiamo portato in scena una rivisitazione della “Divina Commedia” in Napoletano. Quest’anno, così come l’anno precedente, abbiamo lasciato i personaggi con i nomi originali, dandogli una chiave comica e alternando i discorsi utilizzando un po’ l’italiano e un po’ il dialetto napoletano.
Il titolo è stato frutto della fantasia di un nostro alunno che quando ha visto la locandina ha voluto dare il suo contributo e noi, dopo varie valutazioni, abbiamo accettato.
I ragazzi sono molto entusiasti di questa rivisitazione anche perché siamo riusciti, con la collaborazione di tutti, a rappresentarlo direttamente nella nostra scuola sul palco che abbiamo valorizzato con un murales fatto dagli alunni con l’aiuto degli insegnanti di educazione artistica, Nella Di Spirito e Giuseppe Sibilano, a cui ho proposto di utilizzare come tematica la luna, essendo questo il cinquantesimo anniversario dell’allunaggio, e così hanno voluto riprendere la “Notte stellata” di Van Gogh a cui abbiamo dato il titolo di “Cielo e Mare” inserendo nel disegno anche i simboli partenopei come il Vesuvio.
Sia lo spettacolo sia il murales hanno mostrato tutto l’impegno dei ragazzi e speriamo di poterlo infondere a tutti i genitori che verranno a vedere i loro figli.”
Teresa Barbato