“Non si sta richiedendo il lusso o cose impossibili bensì il regolare funzionamento delle strutture”, queste le parole dei genitori dei piccoli alunni di Melito
I genitori degli studenti di Melito, grandi e piccoli, sono stanchi dei continui disagi che i propri figli continuano a vivere nelle scuole: molto spesso, negli ultimi tempi, il problema principale è stato il malfunzionamento dei riscaldamenti e delle caldaie.
Da un post social è emerso che la scuola “Sibilla Aleramo” è stata chiusa, così come il plesso della scuola dell’infanzia in Via Lavinaio, a causa di un malfunzionamento alla caldaia, e quindi del sistema di riscaldamento. Non è la prima volta che gli studenti melitesi sono costretti a casa, nonostante la scuola sia un diritto e un dovere, a causa di guasti simili (poco meno di un anno fa fu segnalato lo stesso caso alla scuola “Giovanni Falcone“).
E’ proprio per questo che i genitori sono stanchi perché non si richiedono servizi di lusso, tant’è che nessuno si è mai lamentato del mancato servizio di mensa nelle scuole pubbliche, ma queste situazioni “procurano grande tristezza al cuore perché ciò che si chiede è solo un regolare funzionamento delle strutture che garantiscano agli studenti melitesi una vita tranquilla, che meritano dopo questi mesi di pandemia”.
Le soluzioni, anche se momentanee sono sempre ben accette, come dichiarato nel post che circola da circa un’ora sui social ma “perché arrangiarsi sempre o, addirittura, mollare la presa quando si hanno dei diritti che non vengono concessi?”
Esattamente un anno fa veniva chiusa la scuola “Giovanni Falcone” per un guasto (LEGGI L’ARTICOLO)
La scuola Tenente Luigi Mauriello, dopo un anno e mezzo di chiusura, è stata nuovamente chiusa a causa di un guasto all’impianto di riscaldamento, che ha costretto il sindaco FF ad emanare un’ordinanza di chiusura; i bambini del III Circolo Didattico Antonio De Curtis sono costretti ai doppi turni e, stamane, gli studenti del II Circolo Giovanni Falcone sono stati rimandati a casa per un guasto idrico.
La presenza di Luca Abete a Melito ha scatenato molte polemiche ma, a quanto pare, nonostante la pessima figura fatta in televisione, in “mondovisione”, nulla è cambiato. Cosa bisogna fare affinché per i piccoli studenti melitesi torni tutto alla normalità?
I genitori chiedono spiegazioni, provano vergogna, addirittura pena, nei confronti dell’incapacità e del disinteresse di chi è chiamato a garantire il funzionamento della cosa pubblica.