Lunedì mattina presso la sala consiliare del casa comunale di Melito di Napoli, si è tenuto un consiglio comunale per discutere delle problematiche inerenti alla cittadina. Si è discusso dell’approvazione delle proposte fatte in seduta il 13/11/2018; della variazione di urgenza del bilancio di previsione finanziario inerente il 2018/2019; l’adesione alla campagna Plastic Free, e delle gare di appalto stipulate con altri comuni limitrofi. La seduta è stata caratterizzata dalla conta dei consiglieri presenti in aula, creando una controversia sull’applicazione o meno del regolamento di funzionamento del consiglio comunale. Giudicata valida – per l’opposizione erroneamente – per la presenza di 12 consiglieri più il sindaco Amente, la seduta, presieduta da Valentina Rella, si è svolta regolarmente. I consiglieri di opposizione hanno preferito restare in platea per mandare deserta la seduta.

Con la chiusura del consiglio sono trapelate vari discordie tra cui quella del consigliere dell’opposizione Raffaele Caiazza che sui social, augurando buon anno, ha scritto: “Quello di oggi è solo l’ultimo, in ordine cronologico, dei diversi atti illegittimi di questa maggioranza di governo che appare incurante delle norme di legge e di regolamento se si permette di iniziare i lavori assembleari pur in evidente mancanza del numero legale”.

 Questa mattina è però stato protocollato un documento in cui si contesta il mancato numero legale per far si che la seduta di consiglio fosse valida, inviando il tutto da parte dell’opposizione alla Prefettura di Napoli. Si attendono gli sviluppi. 

 

Teresa Barbato

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