Con l’entrata della stagione autunnale, si avvicinano anche le piogge e i temporali e, si sa, molte strade melitesi sono spesso soggette ad allagamenti: tra queste Via Po, nei pressi della scuola elementare Antonio De Curtis e dell’isola ecologica.
Quando piove, a causa delle caditoie otturate, dai materiali trasportati dalla pioggia, la zona è molto spesso allagata, creando disagio e difficoltà ai passanti e residenti ma anche ai bambini che si recano a scuola e i genitori che li accompagnano.
La spazzatura (foglie, cartacce e altro), trasportata dall’acqua piovana, si deposita sulle caditoie, allaga i giardinetti e scorre in Via Papa Giovanni XXIII, facendola allagare allo stesso modo fino a piazza Cappelluccia (vedi gli allagamenti degli anni passati).
Proprio per questo, e dopo il temporale di questa notte, questa mattina gli operatori ecologici si sono attivati per ripulire i giardinetti di Via Po ma, dopo aver spazzato, le foglie e altra spazzatura, alcuni cumuli sono stati raccolti altri messi da parte, senza portarli via (come potete vedere dalle foto); l’opera di pulizia e spazzamento è stata eseguita solo in parte, il lato scuola, mentre invece, la parte dove ci sono i palazzi è rimasta opera incompiuta e i tombini continuano ad essere otturati (vedi foto).
Sarebbe stato, quindi, un lavoro degno di nota se fosse stato completato, se fosse stata ripulita anche l’altra metà dei giardinetti, ripristinata la rete fognaria e portate via le foglie ammucchiate.
Melito è ormai una cittadina abbandonata a se stessa e al prossimo temporale, nonostante la “buona volontà” tutto tornerà come prima.
Laura Barbato
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.