All’uscita del singolo “Melito Capitale” di Stefano Aisler, la nostra redazione ha deciso di intervistarlo per conoscere qualche curiosità su questo cantante emergente e della sua canzone.
Come è nata la tua passione per la musica?
La passione per la musica è in me fin da piccolo, avendo dei fratelli più grandi i miei genitori volevano farmi svolgere attività extrascolastiche come il calcio ma io non ero, già all’epoca, predisposto e decisi di farmi iscrivere a un corso di canto a cui sono rimasto legato fino dall’età di sedici anni, per poi fermarmi per tre anni, periodo in cui ho deciso di dare una svolta alla mia vita ma nonostante io ci provassi con tutte le mie forze sembrava che mi mancasse sempre qualcosa e così dopo tre anni ho ricominciato a cantare.
Come mai questa denominazione Aisler?
Non è una denominazione ma è il mio cognome, non amo usare dei soprannomi, voglio farmi riconoscere per quello che sono senza usare altri nomi, nonostante io non giudichi chi ne usi.
Hai mai partecipato a concorsi musicali?
Sì, ad “Amici” dove ho sostenuto i primi tre provini. Spero di poter partecipare presto a concorsi musicali di ogni tipo e, perché no, magari un giorno riuscirò anche a partecipare al Festival di Sanremo. Sono un tipo molto ambizioso e ho intenzione di aprirmi tutte le porte che il mondo della musica mi offre.
A chi ti ispiri per le tue canzoni?
Per le mie canzoni oltre ad ispirarmi al cantante Izi, mi ispiro alla mia vita infatti, proprio nella canzone che è uscita ieri, parlo di come, nonostante le difficoltà e i diversi ostacoli che la vita mi pone davanti compreso i pregiudizi della gente, non mi fermo mai anzi, il mio scopo è guardare tutti dall’alto e valorizzare il mio paese perché oltre ad essere il mio “rione” è anche un paese che mi somiglia molto e ha bisogno solo di un po’ di fiducia, infatti nella canzone dico: “Melito città capitale” ‘ngopp ‘a cart’.
Raccontaci un po’ del video della canzone, perché la malavita e i ragazzi sui motorini senza casco?
Il video racconta una realtà che viviamo ogni giorno, con dei ragazzi che sono ammalati dalla malavita nonostante lavorino o vanno a scuola e non si permetterebbero mai di fare del male a nessuno. Senza casco? C’è da chiedere? Qualsiasi ragazzo sul motorino è senza casco ovviamente per non mettere in disordine i capelli appena sistemati dal barbiere o per far vedere che sono alla moda. Non avrebbe avuto senso girare il video con i caschi avrei ripreso il falso.
Hai qualche altra passione oltre alla musica?
No, solo la musica che mi accompagna ogni giorno della mia vita.
Progetti futuri?
Sto scrivendo due nuove canzoni che non avranno come tema la mia vita ma sto aprendo i miei orizzonti
Un consiglio per i più giovani?
Credete sempre in voi stessi e nei vostri sogni senza pensare a nessuno perché non tutti gli amici sono dalla vostra parte e gli unici che ci saranno sempre sono i vostri familiari, che nonostante non siano d’accordo sempre con le vostre scelte vi sosteranno ad ogni intoppo.
Teresa Barbato