Questa mattina nei pressi dell’isola ecologica di Via Madrid gli abitanti antistanti la zona sono scesi in strada per dar voce alla loro protesta nei confronti della situazione incresciosa che si sta protraendo da diverso tempo sul territorio.

I cittadini in protesta hanno iniziato le loro manifestazioni alle ore 8:30 circa, durante la quale hanno bloccato il traffico. Per sedare gli animi sono intervenuti il Comandante dei Vigili Urbani e il Tenente dei Carabinieri che hanno provato ad attenuare la situazione fissando un incontro per discutere della situazione mercoledì mattina in sala consiliare. La rivolta è iniziata a causa delle pessime condizioni in cui riversa l’isola ecologica dove i cittadini che vi abitano hanno dichiarato che “è ormai da tempo adibita non solo allo scarico di materiale riciclabile ma anche di “rifiuti ingombranti” come materassi e pneumatici, che dovrebbero essere ritirati direttamente dai negozianti o da ditte specializzate al loro smaltimento, e rifiuti umidi che non dovrebbero proprio trovarsi lì.” Altri hanno anche affermato che “in certe ore del giorno pare che l’isola ecologica diventi il parcheggio delle autobotti”.

A peggiorare la situazione, oltre alle avverse condizioni meteorologiche che incentivano la difficile raccolta dei rifiuti e quindi la loro putrefazione sui marciapiedi, è il “rincaro della bolletta della spazzatura che non manca di arrivare”.

I cittadini hanno così espresso la volontà di voler essere ascoltati e richiedono la pulizia delle isole ecologiche che “non dovrebbero essere dei parcheggi gratuiti di autobotti e spazzatura ma luoghi dove poter portare i rifiuti riciclabili e trovandosi essa in un luogo già poco considerato vogliono essere ascoltati e ricevere le adeguate pulizie delle zone.”

Teresa Barbato

Commenti

commenti