ll Partito Democratico di Melito di Napoli non darà indicazioni per nessuno dei candidati sindaci partecipanti al ballottaggio di domenica 25 giugno.
Il turno di ballottaggio delle elezioni comunali, per sua stessa natura, spesso finisce per offrire agli elettori opzioni insoddisfacenti, nelle quali ampie fette della popolazione, e talvolta la maggioranza, non riescono a riconoscersi.
A nostro avviso, anche domenica a Melito, lo scenario sarà di questo tipo.
Il Partito Democratico di Melito, dopo un’ampia e articolata discussione svoltasi nel Circolo locale, con la partecipazione del commissario on. Andrea Cozzolino, del candidato sindaco Venanzio Carpentieri, dei candidati al consiglio comunale nonché degli iscritti e dei militanti, ha maturato il convincimento che le due proposte in campo non siano adeguate a raccogliere la difficile sfida che caratterizzerà il governo cittadino nei prossimi anni.
L’eccessiva ampiezza e l’eterogeneità che caratterizza le coalizioni a sostegno dei due candidati a sindaco, unite alle molteplici e palesi contraddizioni e ai limiti in esse presenti, non offrono, dal punto di vista politico, elementi nei quali il nostro Partito possa riconoscersi, cosa che del resto già in occasione del primo turno ci aveva portato a competere in posizione autonoma rispetto alle altre aggregazioni.
E’ questo il motivo per il quale, in vista del ballottaggio di domenica 25 giugno, non diamo indicazioni per nessuno dei due candidati in competizione, lasciando liberi i nostri elettori di orientarsi individualmente rispetto alle opzioni di voto.