Telefoni bollenti in questi giorni a Melito dove diverse note audio stanno letteralmente facendo il giro dei profili WhatsApp di mezza città. Negli spezzoni di una registrazione ambientale emergerebbero ipotesi di voto di scambio consumatosi in occasione del turno di ballottaggio delle ultime elezioni amministrative melitesi. Nell’ottobre del 2021, lo ricordiamo, Luciano Mottola, l’attuale primo cittadino, e la contendente Dominique Pellecchia, candidata della coalizione di centrosinistra, si giocarono lo spareggio elettorale fino all’ultimo voto. Furono 387 le preferenze di distacco che decretarono la vittoria di Mottola al secondo turno.

Negli audio emergerebbero circostanze, somme e nomi che avrebbero inquinato l’esito del voto, o almeno lo avrebbero fortemente condizionato. Il condizionale, mai come in questo caso, è d’obbligo.

“Mi hanno pagato, […] mi hanno dato i soldi per votare. Mi hanno pagato le liste”. Ad affermarlo, facendo nomi e cognomi, è il congiunto di un componente del consiglio comunale. Parole che, qualora trovassero riscontro, porrebbero interrogativi sulla regolarità del turno di ballottaggio dell’ottobre del 2021. “Senza di me stavate facendo l’opposizione, stavate lavando i ce***” dice la stessa voce rivolgendosi a esponenti della maggioranza. Poi circostanze, luoghi e somme compatibili con l’ipotesi della compravendita di voti ancora da accertare.

Le note audio hanno iniziato il loro giro di telefono in telefono nella mattinata di Natale. A inviarle un numero sconosciuto che, però, ha inoltrato le registrazioni a diversi numeri prima di interrompere le comunicazioni. Poi sono apparse su un profilo Facebook creato ad hoc per la diffusione delle gravi affermazioni tutte da accertare.

 

 

 

 

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