37 sezioni scrutinate su 38. E’ quasi sicuro ci sarà ballottaggio Amente vs D’Angelo. Caiazza terzo, deblacle di Carpentieri.
Amente di nuovo “vittima” del voto disgiunto, se confermava i voti delle liste a lui collegate, adesso sarebbe stato eletto al primo turno a nuovo sindaco di Melito
Antonio Amente voti: 8.426 – 49,58%, le nove liste a lui collegate voti: 8.893 – 53,42%.
Pietro D’Angelo voti: 4.782 – 28,13%, le sei liste a lui collegate voti: 4.893 – 29,39%.
Raffaele Caiazza voti: 2.057 – 12,10%, le tre liste a lui collegate voti: 1.553 – 9,32 %.
Venanzio Carpentieri voti: 1.729 – 10,17 %, la lista a lui collegata voti: 1.308 – 7,85%.
Se così fosse (manca una sezione -la n°9- da dati ufficiosi sembra che il candidato Amente non riesca a raggiungere quei pochi voti che gli mancano per la vittoria al primo turno, anche perché quella sezione, è un “feudo” storico del candidato a consigliere Pentoriero -legato a D’Angelo- e infatti i dati ufficiosi del seggio lo danno in vantaggio. Con questi numeri, c’è il rischio dell’ingovernabilità del comune. Le liste che sostengono Amente sono sopra al 50% e ciò non fa scattare il premio di maggioranza, al ballottaggio, in caso di vittoria di Pietro D’Angelo, non avrà la maggioranza di consiglieri per amministrare.
DATI DEFINITIVI:
Antonio Amente voti: 8.561 – 48,71%, le nove liste a lui collegate voti: 9.047 – 52,53%.
Pietro D’Angelo voti: 5.118 – 29,12%, le sei liste a lui collegate voti: 5.236 – 30,40%.
Raffaele Caiazza voti: 2.110 – 12,00%, le tre liste a lui collegate voti: 1.594 – 9,25 %.
Venanzio Carpentieri voti: 1.785 – 10,15 %, la lista a lui collegata voti: 1.344 – 7,80%.
Si conferma il ballottaggio AMENTE vs D’ANGELO.