Nessun allentamento delle misure preventive, obbligo mascherine per il Cardarelli e il Pascale
All’ospedale Cardarelli di Napoli resta obbligatorio indossare la mascherina in tutti i reparti e per l’accesso al pronto soccorso dove viene effettuato anche il tampone.
La direzione sanitaria del più grande ospedale del Mezzogiorno ha deciso di rendere più stringente l’uso dei dispositivi di sicurezza personale all’indomani dell’entrata in vigore dell’ordinanza del ministero della Salute che lascia alle direzioni sanitarie la discrezionalità rispetto all’uso delle mascherine in reparti non indicati nel provvedimento.
La direzione sanitaria del più grande ospedale del Mezzogiorno fa sapere di aver fatto questa scelta anche in virtù “della complessità dei pazienti che si affidano alle nostre cure e anche in ragione di dati epidemiologici”.
Nelle aree comuni invece si potrà stare senza mascherina, mentre per gli accessi al Pronto Soccorso bisognerà comunque sottoporsi al tampone.
Per quanto riguarda le strutture afferenti alla Asl Napoli 1, invece, vige quanto stabilito dall’ordinanza ministeriale ma la direzione del singolo presidio ospedaliero “qualora ravvisi un caso particolare può disporre l’uso della mascherina”.
Mascherine obbligatorie per tutti, nessuno escluso tra medici, pazienti e visitatori che, invece, devono accedere all’Istituto dei tumori ‘Pascale’ di Napoli in virtù della presenza e del trattamento di pazienti oncologici.
Per quanto riguarda l’Azienda dei Colli che comprende il Cotugno, il Cto e il Monaldi, la direzione sanitaria applica l’ordinanza ministeriale e adotta “un principio di precauzione”, vista la fragilità della quasi totalità dei pazienti che si recano presso queste tre strutture che accolgono pazienti prevalentemente fragili con malattie infettive, cardiologiche e molto anziane.
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Marianna Di Donna