La prima mezza maratona del Calendario podistico Campano è andata in scena ed oggi ha spento le 10 candeline: l’incantevole Stabiaequa Half Marathon colpisce ancora e a crederci sono sempre i due pilastri – Andrea Fontanella e Nicola d’Auria, che da anni la portano avanti con dedizione e passione.
Ed è giusto spendere due righe per questi due collaboratori di vecchia data, da sempre immersi nell’entourage organizzativo, dalla storica (poi trasformata) Mare&Monti passando per l’affascinante Spaccanapoli: Andrea e Nicola – coadiuvati dalla UISP e da Main sponsor come Yoga, Diadora ed Elisport, non hanno mai smesso di crederci, nemmeno quando ogni avversità è sembrata remare contro.
E parlando di avversità, le prime pervengono da cause di forza maggiore che hanno necessariamente portato parziali modifiche sul percorso di questa edizione: da una parte allungato verso il fiume Sarno, favorendo la piattezza del tratto in andata, e dall’altra con una deviazione più tecnica sul tratto di strada che porta a Vico Equense. A complicare un po’ l’andamento agonistico è stato anche il meteo, certamente più clemente rispetto a quanto preventivato, ma comunque con del vento che non ha reso le cose facili ai 700 atleti previsti quest’oggi.
Giusto cinque i minuti di ritardo rispetto allo start previsto alle 8:30, attesa motivata dalla presentazione ufficiale dei FanPacer arruolati per accompagnare fedelmente i propri adepti: Antonio Lombardi e Luciano Napoletano (Pacer dell’1h24’), Massimo Catena e Cesare del Villano (Pacer dell’1h30’), Francesco Sorrentino e Luca Spiezia (Pacer dell’1h40’), Bernardo Cirillo, Alberto Molitierno e Domenico Zaccariello (Pacer dell’1h45’), Daniele Affinito, Cuono Lo Tufo e Patrizio Panico (Pacer dell’1h50’), Leopoldo Rossi, Lorenzo Vanacore e Diamante Falco (Pacer delle 2h).
La giornata ventosa ha preventivamente portato gli atleti più accreditati ad essere motivatamente guardinghi dal cronometro, optando per una gestione tattica. Giusto in cinque al passaggio intermedio dei 10.500mt, avvenuto sul passo del 3’30” al km, con un Antonio Tartaglione (Atletica Marcianise) a fare da lepre per gli avversari molto ravvicinati. Una gara decisamente instabile sul fronte delle posizioni, con continui cambi di ruoli tra i tre protagonisti rimasti a contendersi la vittoria: oltrepassata, infatti, la salita che porta a Vico Equense, è la discesa a fare selezione, con i due colleghi della Sorrento Runners, Antonino Tamarino e Mario Maresca a fiancheggiarsi, fino all’ultimo chilometro di gara. Sarà questo a decidere le sorti della competizione e a permettere al pubblico presente, grazie anche alla diretta web proposta per l’intero andamento della manifestazione, di conoscere il nuovo re indiscusso di questa Stabiaequa Half Marathon: con un’accelerazione decisiva ed un vantaggio di appena 30mt è Mario Maresca a proclamarsi vincitore in 1h16’52”. Un grande elogio va comunque ad Antonino Tamarino, che chiude dietro il compagno di team con 8” di scarto. Chiude in terza posizione, e nemmeno troppo distaccato, Giovanni Paone (Purosangue Athletics Club) in 1h17’17”. Quarto e quinto posto vanno all’ex vincitore della passata edizione, Antonio Tartaglione, ed il portacolori del Movimento Sportivo Bartolo Longo, Gianluca Piermatteo.
Molto più definita la gara in rosa, con la più papabile delle vincitrici, Francesca Maniaci (Atletica Marcianise), a viaggiare in solitaria sulle strade di Castellamare: in totale gestione e controllo, obbligata anche dal vento della seconda metà gara, Francesca chiude in 1h22’27” ed un passo – per lei appena più sereno – di 3’54”/km. Alle sue spalle la compagna di team, Teresa Stellato, che conquista e mantiene margine sulle avversarie chiudendo in 1h31’56”. Gran lotta ai margini del podio, con una Katiuscia Capua (Atletica San Nicola) che mette per un istante preoccupazione all’esperienza di Annamaria Di Blasio (Atletica Macasport), capace tuttavia di far valere la sua grinta negli ultimi metri e far suo il terzo gradino del podio per appena tre secondi. A Katiuscia la quarta posizione con il tempo di 1h32’34”, mentre a Francesca Apicella (Pod. Cava Pic. Costa d’Amalfi) va il quinto posto con 1h34’04”.
Classifica di Società che vede la Podistica il Laghetto sulla cime del Monte Faito con 11222 punti.
“Si impegna, ma potrebbe fare di più”: una frase che ha caratterizzato l’infanzia di almeno 8 persone su 10. Con la differenza però che in questo caso specifico l’alunno ha potenziale, si affanna per prendere ottimi voti, eppure fa fatica a farsi notare. Questa è la Stabiaequa Half Marathon! Perla unica e rara, caratterizzata da bellezze indiscusse, intrisa di affascinante storia e con un percorso da togliere il fiato: si, decisamente la prima Mezza Maratona della Campania merita ed ha tutto il potenziale per accogliere numeri sempre più alti; e con la fede e la passione di chi la guida…non ci sono dubbi che possa un giorno, non molto lontano, arrivarci per davvero.