Nella settimana in cui si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne fa molto discutere un manifesto apparso su tutto il territorio nazionale, affisso anche in un tratto di strada intensamente trafficato tra i Comuni di Melito e Mugnano.
 
Nei manifesti incriminati una donna in abbigliamento succinto posa in modo provocante e viene accostata – senza alcuna motivazione apparente –  alle confezioni contenenti il prodotto da sponsorizzare: olii lubrificanti per auto di un’azienda napoletana.
 
Già oggetto di protesta dell’Assemblea nazionale contro la violenza sulle donne, la pubblicità appare “un chiaro atto di violenza che sfrutta l’immagine della donna per finalità commerciali, utilizzando in maniera impropria il corpo femminile”, come affermato da Claudia Borgia, componente dell’Assemblea, la quale fa sapere che sabato pomeriggio le donne di Palermo saranno in strada per gridare basta a questo genere di utilizzo dell’immagine femminile e per sensibilizzare ancora una volta la comunità sull’argomento.
 
Il maxi-manifesto viene segnalato in diversi quartieri del capoluogo campano, a Posillipo, al Vomero, a Fuorigrotta, al Porto ed a Chiaia e non è sicuramente la prima volta che nello stesso punto della trafficatissima circumvallazione appaiono pubblicità sessiste, ma è soprattutto in questi giorni che si accendono intensi dibattiti nella collettività su quanto manchi ancora per liberarsi da stereotipi e logiche che discriminano il genere femminile.

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