In arrivo una nuova colata di cemento per Natale, i ‘soliti noti’ pronti a costruire nuovamente grazie ad una convenzione approvata dal Comune
Cari melitesi,
tra qualche giorno sarà Natale ed anche l’amministrazione comunale non ha voluto perdere l’occasione per farvi un regalo.
Non si tratterà di un dono personale, tantomeno di eventi concilianti con lo spirito natalizio e utili a dare vivacità alla nostra città.
Ma si tratterà della solita colata di cemento, quella che negli ultimi trenta anni ha annientato ogni centimetro verde del nostro territorio.
Ancora una volta verrà data la possibilità di costruire, o forse più probabilmente di speculare, a quei soggetti già noti che vanno a braccetto con la politica locale, pronti come avvoltoi ad approfittare di ogni occasione per accrescere il proprio patrimonio immobiliare.
Questa volta per edificare case e villette approfitteranno di una convenzione approvata il 30 novembre 2015 in consiglio comunale, contro la quale mi sono duramente battuto in aula.
La convenzione fa riferimento alla cosiddetta legge ‘Sblocca Italia’ ma a Melito è semplicemente uno ‘sblocca Persone’, i soliti amici degli amici, che non vedono l’ora di realizzare case e villette anche nei piccolissimi lotti di terreno rimastigli dopo che negli anni Ottanta e Novanta avevano provveduto ad inondare di calcestruzzo ogni metro quadro di loro proprietà.
L’articolo 28 dello sblocca Italia non pone alcun limite dimensionale ai lotti di terreno, ma pone il criterio di soddisfacimento di un interesse pubblico, soddisfacimento pubblico che con la convenzione approvata in consiglio comunale non potrà mai esserci, ma lascerà spazio al soddisfacimento personale, quello che per molti politici locali forse conta veramente.
Parole, le mie, che potrebbero essere lette come un politichese di chi sa ma non vuole svelare e, quindi, come già fatto nei mesi scorsi quando al Prefetto, alla Procura della Corte dei Conti ed all’Autorità Anticorruzione ho denunciato illegittimità nei pagamenti al Comune per 5 milioni di euro, farò altrettanto adesso mettendoci la faccia e soprattutto la firma.
Cari cittadini melitesi pongo alla vostra attenzione un esempio:
Se la convenzione prevede che su un terreno di 900 mq, soltanto 200 mq saranno messi a disposizione del Comune, mentre su 700 mq verranno costruite case o villette dal proprietario, si sta facendo l’interesse del pubblico o del privato???
Cosa ci si può mai realizzare di interesse pubblico in soli 200 mq in una zona secondaria o terziaria della città?
Se la legge nasce per garantire il soddisfacimento dell’interesse pubblico perché i nostri cari amministratori hanno messo a punto una convenzione che servirà soltanto ad ‘ingrassare’ qualche privato?
Queste sono le domande che pongo a voi nell’invitarvi a riflettere visto che proprio nel periodo a cavallo tra Natale e Capodanno il Consiglio comunale si riunirà per rilasciare il primo permesso a costruire attraverso questa convenzione.
Per quanto mi riguarda ho già inviato al sindaco ed al responsabile all’Urbanistica del Comune un esposto con il quale annuncio di denunciare alla Procura della Repubblica ogni elemento lesivo della legalità conseguente ad un arbitrario ed illegittimo uso della convenzione approvata in consiglio comunale perché CHI NON DENUNCIA È COMPLICE!
Con l’impegno di mettervi al corrente di questa e di altre azioni amministrative, utili solo a garantire interessi privati sulla pelle di quelli pubblici,
Vi auguro buone feste
Il capogruppo consigliere comunale di opposizione
dott. Luciano Mottola