In attesa della presentazione del nuovo allenatore, che avverrà dopo il primo luglio, cioè quando Luciano Spalletti terminerà il contratto ancora in essere con L’Inter, in casa Napoli si parla solo e soltanto di mercato. In questi giorni ci sono stati e ci saranno continui briefing tra il tecnico di Certaldo, il d.s. Cristiano Giuntoli e tutto lo staff dell’area tecnica per individuare i profili che possono interessare, per aumentare la competitività della rosa. Però l’ex tecnico di Inter e Roma ha voluto precisare al d.s. e al patron dei partenopei Aurelio De Laurentiis che la rosa gli piace tanto e che soprattutto si sposa benissimo con la sua filosofia di gioco, quindi bisognerà soltanto puntellarla e non stravolgerla. Naturalmente tutto dipenderà anche delle offerte, perché se arriveranno offerte irrinunciabili per Koulibaly e Fabian Ruiz verranno prese in considerazione e di conseguenza, si interverrà pesantemente sul mercato per sostituire uno dei due partenti.

Puntellare la rosa quindi se non ci saranno cessioni importanti, ma dove invece però aldilà di cessioni bisognerà intervenire è sulla corsia mancina di difesa. Il primo nome della lista per ricoprire questo ruolo, che oramai da anni è scoperto, è quello di Emerso Palmieri, il preferito anche di Spalletti che lo lanciò giovanissimo nella Roma; la situazione per l’italo-brasiliano è cambiata negli ultimi giorni, perché sembrerebbe che non ci sia più la concorrenza dell’Inter, infatti nelle ultime ore il club nerazzurro sembrerebbe che voglia   inserire nella trattativa che potrebbe portare Hakimi al Chelsea, non più Emerson, che viene considerato più un terzino in una difesa a  quattro, ma Marcos Alonso perfetto come quinto di sinistra e per questo motivo prima scelta di Simone Inzaghi. Il Napoli consapevole di questa cosa, resta in attesa, e cerca di capire se può superare il problema dell’ingaggio del giocatore, intavolando una trattativa stile Bakayoko. Con Emerson che rinnoverebbe di un anno il contratto, perché in scadenza ne 2022, per poi chiedere al Chelsea il prestito del giocatore, magari stavolta con il diritto di riscatto, naturalmente con parte dell’ingaggio pagato dai blues.

Le alternative ad Emerson Palmieri non mancano di certo: la prima alternativa è Nuno Tavares classe 2000 del Benfica, giocatore molto simile per caratteristiche ad Emerson Palmieri, e sembrerebbe  che nelle ultime ore il Napoli faccia sul serio  per lui, facendo un’offerta ai lusitani per il suo cartellino di 12 milioni di euro, si aspetta la loro risposta, anche se da voci vicino al club portoghese   dicono che il giocatore sia valutato non meno di 20 milioni, quindi probabilmente l’offerta verrà rispedita al mittente. Poi c’è Reinaldo Mandava del Lille, giocatore molto più bravo nella fase difensiva che in quella offensiva rispetto all’ex Roma, in questo caso il cartellino giocatore non costerebbe nemmeno tanto, essendo in scadenza tra un anno, a bloccare la trattativa però è la volontà del giocatore che sta spengendo con il club francese per il rinnovo. Un latro giocatore in lista è Vitaliy Mykolenko della Dinamo Kiev, impegnato con la sua nazionale agli Europei in corso di svolgimento. Giocatore molto apprezzato dal Napoli, bravo sia in fase difensiva che in quella offensiva, a frenare la trattativa però sono le richieste del club ucraino, che vuole non meno di 20 milioni per far partire il giocatore, cifra ritenuta troppo alta dal club azzurro.

Nelle ultime ore sempre per la corsia mancina di difesa, è tornato in auge un vecchio obiettivo: Kostas Tsimikas passato al Liverpool lo scorso anno, dove ha giocato pochissimo, solo 200 minuti per lui. Klopp gli ha preferito sempre Robertson anche nelle partite sulla carta più semplici, e per questo desideroso di cambiare area, il Napoli monitora la situazione e resta vigile, in caso in cui il giocatore possa finire sul mercato, è pronto a fare un’offerta.

Antonio Ferrigno

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