Ormai noto e ricercato dalle forze dell’ordine, continua la latitanza per il camorrista di Arzano noto come “Pal e fierr”
Un soggetto “di grossa caratura criminale”, così viene definito negli ambienti investigativi, Davide Pescatore, noto con il soprannome di “Pal e fierr”.
Il soggetto in questione risulta essere ancora latitante e super ricercato nell’ambito dell’inchiesta sulle estorsioni che ha visto coinvolte diverse figure legate al clan criminale della “167 di Arzano”.
Davide Pescatore, infatti, sarebbe accusato di aver rivestito un ruolo di non poco ordine nell’organizzazione criminale legata anche alla famiglia del clan Amato-Pagano. Il soggetto risulterebbe essere l’esattore materiale del pizzo richiesto a diversi esercizi commerciali di Arzano.
L’inchiesta prende piede da una denuncia presentata dal titolare del bar “Bellagio” di Arzano, stufo delle continue richieste di denaro da parte proprio dell’uomo ricercato. Il titolare del bar avrebbe deciso di denunciare allorquando le richieste di estorsione avrebbero superato quota 2000 euro al mese.
Davide, alias “Pal e fierr”, avrebbe iniziato la sua carriera criminale all’interno del clan Moccia ma poi avrebbe continuato aggregandosi al clan degli scissionisti.
Secondo le indagini, il nome del latitante sarebbe piuttosto ricorrente nelle dichiarazioni dei pentiti di camorra: l’uomo verrebbe, spesso, indicato come l’attuale reggente del clan della 167 di Arzano e vicino all’ala del boss Giuseppe Monfregolo.
A seguito dell’indagine, lo scorso 8 aprile sono scattati gli arresti per Antonio Alterio, detto “o’ sceriff” , Salvatore Lupoli, detto “o’ trombone” e Giuseppe Bussola. perché ritenuti complici dell’attività estorsiva rivolta all’esercizio commerciale del bar, sala giochi “Bellagio” di Arzano.
Il provvedimento fu emesso su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia ed eseguito dalla Polizia di Stato, a seguito di una lunga indagine effettuata dalla Squadra mobile e dal commissariato di Frattamaggiore.
In quell’operazione sfuggì all’arresto solamente Davide Pescatore, alias “Pal e fierr”. Le ricerche dell’uomo continuano senza avere ancora alcun esito circa la sua latitanza.
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Marianna Di Donna