La scalcagnata compagine che dovrebbe amministrare il comune di Melito colleziona l’ennesimo record negativo.

 

Di fronte alla possibilità di ottenere 3,8 milioni di euro regalati dalla Città Metropolitana di Napoli non presenta neppure la documentazione richiesta per finanziare progetti di interesse per la nostra comunità e, alla fine, Melito risulta tra i pochi enti (su 92) che non ricevono neppure un centesimo!
Eppure stavolta i fondi erano a portata di mano, riservati direttamente a ciascun comune in rapporto alla popolazione (100 euro per abitante), senza graduatorie, senza competizione con altri enti: come un rigore a porta vuota, i finanziamenti aspettavano solo di essere chiesti, approvando gli atti necessari e presentandoli in Città Metropolitana. E invece gli attuali inquilini di via Salvatore Di Giacomo sono stati capaci anche di sbagliarlo, questo calcio di rigore a porta vuota. Il danno per i melitesi è enorme: una beffa, uno schiaffo all’intera Melito, ancora più difficile da digerire per un comune in dissesto, che dovrebbe necessariamente attingere a fondi esterni al proprio risicato bilancio.
Di fronte a quest’ennesimo fallimento, non basta più fare appello alla dignità dell’Amministrazione Amente. C’è solo da augurarsi che essa sappia provare vergogna nel restare un minuto di più sulle poltrone che immeritatamente occupa e si faccia da parte. Dimissioni subito, solo così Melito potrà tornare a sperare!

 

Comunicato stampa

Renato Rinaldi

Venanzio Carpentieri

Stefano Pellecchia

Angela Guarino

Nunzio Marrone

Alessandro Simeone

Agostino Pentoriero

Emilia Cerrone

 

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