Tanti luoghi bellissimi da visitare in ambienti naturali spesso incontaminati, quiete, ottimi cibi e vini da gustare per una vacanza ideale
Ormai si avvicina l’estate che per tradizione popolare dagli anni sessanta del ‘900 in poi, con il “turismo di massa” vuol dire vacanze sopratutto al mare. Con sole, sabbia, bagni e bambini che giocano sul bagnasciuga sorbendo gelati e sotto questo profilo la Campania, fra Caserta, Salerno e Napoli con le sue località marine offre ai vacanzieri molte fra le più belle spiagge d’Italia e d’Europa, eppure per i “terricoli” esistono valide alternative interne sempre restando nella Regione.
Vogliamo parlarvi del comprensorio territoriale ubicato in provincia di Benevento che ricomprende i Monti del Taburno – Camposauro – con le loro sei vette tutte superiori ai 1.100 metri ed oltre, fino a sfiorare i 1.400 s.l.m. delle cime Taburno e Camposauro (m.1.388 s.l.m.), nell’omonimo Parco naturale posto a confine, da una parte, con il possente massiccio appenninico centrale del Matese mentre, dall’altro, è diviso dai Monti avellinesi del Partenio dalla Valle Caudina.
Infatti, le provincie di Avellino e Benevento annoverano, e la prima ancora di più, alcune delle vette più alte della Regione fino a giungere ai 1.900 metri sul livello del mare, con il monte Cervialto e quasi altrettanto con il Terminio.
Inoltre, entrambi i territori di competenza, pur con delle asprezze geo – climatiche dovute alla natura morfologica dei rilievi montuosi, hanno per buona parte dell’anno ampie possibilità turistiche legate ad una cultura dei “luoghi interni”. Quindi, ad una offerta di soggiorno necessariamente diversa da quella di altri siti, pur bellissimi, ma fin troppo frequentati e dalla logistica difficile o costosa.
Mentre, quegli itinerari che abbiamo nei nostri precedenti definito “segreti”, “minori” o comunque “interni” rispetto ai principali percorsi e flussi turistici regionali consentono soggiorni salutari, interessanti e gustosi. In passato abbiamo parlato della bella e storica cittadina di Sant’Agata dei Goti, accennato a Vinchiaturo, con la Valle Caudina, ed a San Giorgio del Sannio ma vi sono altri centri da visitare, per una vacanza naturale, riposante nelle molte specialità agroalimentari genuine.
Poi, i vini, ed altri prodotti tipici dei quali parleremo a breve in articoli specifici.
Insomma, a cominciare dall’Ente parco naturale del Taburno – Camposauro con tutte le località ricomprese nel suo territorio l’offerta naturista e turistico gastronomica è ampia e diversificata ricomprendendo il tracciato dell’antica “via del vino” che seguiva il percorso dell’Appia verso ed oltre il capoluogo Benevento.
Tanti luoghi da “gustare” che invitiamo a frequentare numerosi. A presto
Giorgio M. Palumbo