Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato, il 30 maggio 2018, la Circolare “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019″, elaborata dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria

L’influenza è una malattia respiratoria che può manifestarsi in forme di diversa gravità, che in alcuni casi, possono comportare il ricovero in ospedale e anche la morte. Alcune fasce di popolazione, come i bambini piccoli e gli anziani, possono essere maggiormente a rischio di gravi complicanze influenzali, come polmonite virale, polmonite batterica secondaria e peggioramento delle condizioni mediche.

Per questi motivi viene raccomandato l’avvio tempestivo della vaccinazione a tutte le persone di età pari o superiore ai 65 anni, ai pazienti a rischio, alle donne in gravidanza al terzo semestre e agli operatori sanitari che hanno contatto diretto con i pazienti a più alto rischio di acquisizione/trasmissione dell’infezione influenzale.

Secondo le diverse segnalazioni, e le affluenze presso farmacie ed Asl competenti, si sono stimati, almeno in Italia, 125.000 casi che però non riportano i veri sintomi virali ma solo parainfluenzali.

I veri sintomi arriveranno a partire dalle feste natalizie.

Il dottore Fabrizio Pregliasco, infatti, ha precisato che “la scorsa stagione è stata la peggiore degli ultimi 15 anni. I dati riportano 8 milioni e 677mila casi, purtroppo anche diversi casi di decesso. Ma la prossima stagione dovrebbe essere di intensità media, 4-5 milioni di casi oltre agli 8-10 milioni dovuti a forme derivanti da altri virus respiratori”.
“Si può parlare di influenza – chiarisce Pregliasco – solo se ci sono tre condizioni presenti contemporaneamente: febbre elevata, circa 38° a insorgenza brusca; sintomi sistemici: dolori muscolari/articolari e sintomi respiratori: tosse, naso che cola, congestione/secrezione nasale, mal di gola”. In tutti gli altri casi si parla di infezioni respiratorie acute o sindromi parainfluenzali, come ad esempio il raffreddore, dove i sintomi principali sono il naso otturato e gli starnuti frequenti.

Il dottor Agostino Curzio ha affermato che: “la vaccinazione antinfluenzale è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire la malattia e ridurne le complicanze, quindi, lo si consiglia a tutta la popolazione melitese poiché è importante evitare patologie durate l’inverno che potrebbero invalidare sia i giovani attivi nel campo lavorativo e scolastico ma anche gli anziani che potrebbero incorrere in patologie più gravi.” 

Il periodo indicato per la vaccinazione antinfluenzale è, per la nostra situazione climatica e per l’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia, quello autunnale, a partire dalla metà di ottobre fino a fine dicembre.

A Melito tutti i medici hanno aderito e sperano che l’affluenza sia elevata al di là di ogni pregiudizio e aspettano tutti presso l’Asl o presso i propri studi medici.

Teresa Barbato

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