Napoli, la città storica dalle mille bellezze che tutti noi napoletani amiamo, che tutti a parole elogiamo, ma che purtroppo non rispettiamo. Quante volte è capitato di gettare una cicca o una carta in strada incurante di tutto o di tutti? Mentre la maggior parte di noi amano la nostra città con le parole c’ è invece chi la ama e soprattutto la rispetta per davvero. Da un periodo di tempo capita di vedere un ragazzo dai tratti orientali aggirarsi nel cuore della città insieme ad un gruppo di ragazzi. Questi muniti di pinze e sacchetti di plastica raccolgono tutto ciò che noi cittadini gettiamo.  Lui è Takehito Nagao (Take) che insieme al suo gruppo ha fondato una vera e propria associazione dal nome molto originale: i pescatori di sogni. Take viene dal Giappone studia la lingua Italiana  all’università di Napoli l’Orientale , adora la nostra città e la cultura culinaria partenopea. Il ventenne Giapponese ci parla di questo interessante progetto che si chiama : un gran progetto per fare Napoli più bella.

Com è nata questa iniziativa?

T: 5 anni fa ho vissuto 10 mesi a Milano e anche li c’erano cicche per le strade e questo non mi piaceva. Purtroppo per Milano non sono riuscito a far nulla, ma ora che sono qui a Napoli e ho anche molto tempo libero, mi sono accordato con un mio amico e ho intrapreso questa cosa.

In cosa consiste questo progetto?

T: consiste nel raccogliere cicche, carte e anche plastica dalle strade. Lo facciamo il giovedì, il sabato e la domenica per un 1h.30 massimo 2h.

Perché lo fate?

T: perché Napoli ci piace, questo è il motivo principale.

Di dove sei?

T: sono di Gifu, praticamente al centro del Giappone

Nella tua città hai mai intrapreso una simile iniziativa?

T: no mai, perché nel mio paese natale c’è meno sporco rispetto a Napoli.

In quale zone di Napoli operate maggiormente?

T: lo facciamo sempre a piazza San Domenico e piazza del Gesù, ma quando siamo in pochi operiamo anche al corso Umberto.

Quanti siete?

T: siamo in 25.

Perché sei a Napoli?

T: sono in Erasmus con l’università, studio l’Italiano.

Cosa ti piace di Napoli?

T: tutto: le persone, la pizza, la genovese, la sfogliatella.

Perché la vostra associazione si chiama i pescatori di sogni?

T: perché vogliamo stare dalla parte di chi ha un sogno.

Come ti fa sentire questa iniziativa? Come ti senti nel momento in cui fai ciò che stai facendo?

T: inizialmente era un po’ imbarazzante perché nessuno veniva a parlarmi, ma grazie al famoso video che ha girato il web tante persone hanno iniziato ad avvicinarsi e parlarmi, e questo mi è piaciuto molto.

Un consiglio che dai ai napoletani?

T: Napoli non merita di essere sporca. Non gettate le cicche per le strade.

Ringrazio Takehito Nagao, per avermi concesso questa intervista e soprattutto lo ringrazio per tutto ciò che sta facendo per la città di Napoli. Spero che il gran progetto per fare Napoli più bella possa andare avanti il più possibile, e un grande in bocca al lupo all’associazione i pescatori di sogni.

Guarda il video dell’intervista

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Giuseppina Sorianiello

I pescatori di sogni

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