Domenica nello scontro diretto contro la Juventus, il tifo napoletano farà vedere finalmente, il suo attaccamento alla squadra e ai colori di questa maglia. Inaspettata la decisione del tifo partenopeo, che dopo tante giornate che hanno disertato lo stadio, domenica, ci sarà con ogni probabilità il tutto esaurito. Basta vedere solo che nelle prime ore già si sono venduti più di 20.000 biglietti, quindi ci si attende il pubblico delle grandi serate, cosa che in questa stagione, si è vista solo nelle prime giornate di campionato e nelle serate di Champions. Cosa che però ha fatto storcere il naso a tutti i supporters azzurri è la decisione dell’ Osservatorio sportivo di consentire la trasferta ai tifosi della Juventus, in possesso della tessera del tifoso, ma soprattutto di vietare la vendita, a tifosi azzurri fuori dalla Campania. Questa secondo tutti i tifosi del Napoli è una vera e propria ingiustizia.
Un’ingiustizia e anche una disparità di comportamento da parte dell’Osservatorio, che nella partita di andata ha vietato la trasferta di Torino ai tifosi del Napoli, ma l’anomalia più grande è quella di vietare la vendita e di conseguenza la possibilità di assistere, alla partita di domenica a tutti quei tifosi che abitano fuori dalla regione; consentendo però la vendita per i tifosi bianconeri che vengono da ogni parte d’Italia, con il solo possesso della tessera del tifoso, a determinare la presenza o non allo stadio del tifoso juventino.
Questa presenza dei tifosi Juventini domenica al San Paolo non è l’unica cosa che preoccupa la Digos di Napoli, ma anche la probabile contestazione, del tifo napoletano contro il proprio presidente Aurelio De Laurentis, reo secondo i tifosi azzurri di non aver fatto un mercato adeguato in estate e di non aver mantenute le promesse fatte. Ci si aspetta comunque che possa essere una bella partita, magari con la vittoria del Napoli così da riaprire forse un campionato, senza storia che sembra ormai chiuso, ad appannaggio dei sette volte campioni d’Italia della Juventus.
Antonio Ferrigno