La mancata rassegnazione di un uomo per la fine della relazione con l’ex compagna, madre dei suoi figli, questo il movente del femminicidio che stamattina ha sconvolto tutta la città di Melito.

Norina aveva solo 33 anni, due figli di 14 e 7 anni ed un compagno dal quale sembrava oramai decisa a separarsi, soprattutto dopo avere appreso di un presunto tradimento dell’uomo.

Questa mattina è stato proprio il suo ex compagno, Salvatore Tamburrino, 41 enne con precedenti penali, ad irrompere nell’abitazione dei genitori della donna chiedendo a quest’ultima l’ennesimo chiarimento. L’uomo avrebbe confessato successivamente di non essersi recato dalla donna con l’intenzione di ucciderla ma voleva, al contrario, porre fine alla propria esistenza, voleva suicidarsi davanti a lei dopo averle consegnato il suo testamento. Tuttavia, dopo il rifiuto della giovane donna a discutere della loro relazione, l’omicida ha esploso ben tre colpi all’indirizzo di Norina mentre in casa pare ci fossero anche alcuni familiari della stessa.

Prima di essere freddata dall’uomo, Norina gli avrebbe urlato “non ti amo più”, la sua ultima frase, le ultime parole della donna che, dopo aver recentemente appreso dell’infedeltà del suo compagno, era determinatissima a chiudere ogni rapporto con lui.
Tamburrino, subito dopo aver ucciso Norina si è rivolto al suo legale manifestandogli la volontà di costituirsi e così, dopo pochi minuti dal fatto, l’uomo si è consegnato alle forze di Polizia di Secondigliano che lo hanno immediatamente tradotto presso la Questura in Via Medina, dove si troverebbe tuttora.

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