Finisce 5 – 2 per gli azzurri l’ultima, inutile, gara del girone.
Mister Sarri voleva delle conferme e le ha avute, è record in Europa, nessuna squadra come il Napoli.
NAPOLI – Gli azzuri con numeri da record. E’ nella storia dei gironi europei, è la sesta vittoria in Europa e la terza “manita” che infligge agli avversari sul prato vede di Fuorigrotta, chiude a punteggio pieno, 6 vittorie su 6 gare ed è diventata la prima squadra capace di segnare 22 gol in un girone di Europa League. Freddi numeri, ma che raccontano tutto della supremazia napoletana in questa fase a gironi dell’Europa League.
Della partita c’è poco da raccontare, dopo una fase di “studio” iniziale il Napoli arriva al primo gol, bellissimo, di Chalobah. Da quel momento la gara si mette in discesa per i partenopei e da quel momento non c’è più storia, un ottimo allenamento e tanto divertimento, i giocatori schierati hanno dato conferme al loro allenatore, l’approccio è stato quello giusto e le “seconde linee” hanno dato conferma che si può contare su di loro.
Per la cronaca gli altri gol sono stati messi a segno da Insigne, Callejon e una doppietta di un ritrovato grande Mertens. Da segnalare anche un gol annullato, ingiustamente a Chiriches, un palo colpito da Callejon, un meraviglioso “assolo” di Mertens salvato sulla linea di porta da due difensori del Legia e tantissime occasioni da gol mancate per “leziosimo” e sano egoismo. Il Napoli si è potuto concedere anche due “distrazioni” per i due gol dei polacchi.
Le due squadre in campo hanno onorato il calcio. Cosa che non hanno fatto i facinorosi pseudo tifosi arrivati dalla Polonia che da ieri sera hanno creato disagi e tafferugli, hanno cercato “contatto” con la tifoseria partenopea, ma sono stati affrontati dalle forze dell’ordine che hanno evitato che la situazione degenerasse. Tafferugli che sono continuati anche oggi fuori lo stadio, fino a questa sera per l’inizio della gara. E’ assurdo pensare che dei tifosi, circa 150, partano dalla loro terra natia per seguire la propria squadra armati di spranghe e coltelli.
Ora testa solo al campionato, domenica prossima c’è la Roma e il Napoli cerca un pronto rilancio anche in campionato. Ci sarà tempo per pensare all’Europa, si ritorna in campo a febbraio.
NAPOLI: 22 Gabriel; 11 Maggio, 21 Chiriches (96 Luperto, dal 34° s.t.), 26 Koulibaly (33 Albiol, dal 23° s.t.), 3 Strinic; 19 David Lopez, 16 Valdifiori, 94 Chalobah; 77 El Kaddouri, 24 Insigne (7 Callejon, dal 9° s.t.), 14 Mertens.
LEGIA VARSAVIA: 12 Kuciak; 19 Bereszynski, 4 Lewczuk, 2 Pazdan, 28 Broz; 23 Vranjes, 3 Jodlowiec, 8 Duda (20 Trickovski, dal 26° s.t.); 6 Guilherme, 11 Nikolic (99 Prijovic, dal 14° s.t.), 18 Kucharczyk (7 Dyego, dal 34° s.t.).
Tonino Caiazza
Si ringrazia il fotoreporter Ciro Sarpa per le stupende foto allegate.