Estorsione e minacce per l’imprenditore edile di Mugnano, due arrestati vicini al clan Amato-Pagano

Ricatti e minacce al fine di estorcere il pizzo ad un imprenditore edile di Mugnano, ma la denuncia e l’intervento dei militari porta all’arresto di due uomini.

I carabinieri della stazione di Marano hanno arrestato due uomini, identificati come Giuseppe Liccardo, 38 anni di Mugnano e Giuseppe Fiengo, 56 anni di Napoli. Entrambi, già noti alle forze dell’ordine, risultano essere affiliati al clan degli Amato-Pagano.

I due arrestati avrebbero tentato di estorcere denaro ad un imprenditore di Mugnano che, però, avrebbe chiesto aiuto alle forze dell’ordine finendo per denunciare le continue minacce  e vessazioni a cui veniva sottoposto.

Motivo della tentata estorsione sarebbe stata la volontà dell’imprenditore ad iniziare dei lavori di ristrutturazione di un condominio, da qui la richiesta dei due uomini.

I carabinieri, dunque, avrebbero assistito l’imprenditore in ogni suo movimento e in ogni suo contatto con i due, i quali avevano organizzato un appuntamento presso un bar di via Quasimodo a Mugnano.

Una volta sul posto, i due uomini si sarebbero trovati davanti i militari e, per loro, è scattato l’arresto e il trasferimento presso il carcere di Secondigliano.

Foto dal web

Marianna Di Donna

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