Lunedì 11 settembre, alle ore 12.00, presso il Bar “del Tribunale” di Aversa, piazza Trieste Trento l’aggregazione elettorale “Avvocatura Futura” verrà ufficialmente presentata agli elettori.
Dopo quattro anni dall’istituzione del nuovo Tribunale, con l’entrata in vigore della L. 113/2017, finalmente, nei giorni 12,13 e 14 ottobre, dalle ore 9.00 alle 12.00, gli Avvocati del Circondario del Tribunale di Napoli Nord potranno eleggere il loro, tanto atteso, Consiglio dell’Ordine.
La norma prevede che la candidatura sia singola ma che sia consentita l’aggregazione elettorale. Gli avvocati potranno esprimere la propria preferenza per 14 dei 21 colleghi chiamati a costituire il parlamentino locale della categoria, purché votino, al massimo, 9 avvocati di un sesso e 5 dell’altro.
Successivamente, il Consiglio eleggerà al proprio interno il Presidente, il Vice presidente, dal Segretario e dal Tesoriere.
La “lista – aggregazione” “Avvocatura Futura” già partecipe e vittoriosa alle ultime elezioni per i delegati al Congresso Nazionale, composta dagli Avvocati Alfonso Quarto, Raffaele Boccagna, Annunziata Caterino, Raffaele Chirollo, Angela Coronella, Nicola di Foggia, Mario Gramegna, Annamaria Maisto, Francesco Palumbo, Lucia Pavone, Angelo Perrino, Flora Pirozzi, Giovanni Sibilio, si presenta ai colleghi col preciso intento di superare inutili e dannose contrapposizioni territoriali e di rappresentare in maniera unitaria gli Avvocati dell’intero Circondario di Napoli Nord, indicando quale proprio candidato presidente l’Avv. Alfonso Quarto, penalista, già Vicepresidente nazionale dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA), a lungo componente del Consiglio dell’Ordine di S.Maria C.V. e Presidente dell’Aiga di S. Maria C.V.
“Sono ben consapevole” dichiara l’avvocato Quarto, “degli impegni che il prossimo Consiglio dovrà affrontare e perseguire. Infatti, quantunque, per legge, la prima Consiliatura durerà solamente 14 mesi, nella stessa dovrà essere attivata la struttura amministrativa e organizzativa del nuovo Ordine, istituendo e organizzando gli uffici, approvando gli statuti e i regolamenti previsti dalla legge professionale (247/2012), organizzate le commissioni consultive di lavoro, alle quali potranno essere chiamati a partecipare anche colleghi non consiglieri, istituita la Scuola forense e organizzata l’attività culturale e di aggiornamento per i praticanti e per colleghi”.
“Avvocatura futura ha dedicato particolare attenzione alla definizione del programma che, peraltro, potrà essere integrato da quelli che saranno i suggerimenti e le osservazioni dei colleghi che saranno incontrati nel corso degli incontri che a breve si terranno, oltre che ad Aversa, presso gli altri Uffici del giudice di pace di Napoli Nord”.
Più in particolare, i candidati aggregati in Avvocatura futura hanno sin da ora condiviso che compito primario del nuovo Consiglio sarà dare risposte immediate ai principali problemi avvertiti dalla categoria, con particolare riferimento alla organizzazione giudiziaria, alla tutela delle fasce deboli dell’Avvocatura ed alla garanzia della qualità della prestazione professionale. Il Consiglio dell’Ordine, tra l’altro, dovrà:
– Realizzare protocolli di intesa Avvocati-Magistrati, per offrire e garantire maggiore tutela della classe forense e per il miglior funzionamento delle udienze;
– adoperarsi per la soluzione di vecchie ed irrisolte problematiche, come la regolamentazione del conferimento degli incarichi da parte del Tribunale e l’assegnazione delle procedure esecutive fallimentari ad avvocati del foro; controllo sulle nomine dei Consulenti Tecnici d’Ufficio per valorizzare i criteri di rotazione, imparzialità e capacità dei medesimi; controllo del rispetto da parte dei colleghi delle norme deontologiche e cura della formazione professionale; istituzione di servizi per la categoria quali nursery o asili nido posti nelle prossimità del Tribunale per agevolare il lavoro delle colleghe; interventi straordinari e collaborazione del foro per garantire una maggiore celerità del Giudice di Pace nella fissazione delle udienze e nella pubblicazione delle sentenze;
– garantire trasparenza dei bilanci e delle procedure, con particolare attenzione alla tassa di iscrizione all’Ordine ed ai servizi da offrire per agevolare le fasce deboli dell’Avvocatura
– La maggiore e più attenta partecipazione agli organismi rappresentativi locali, regionali e nazionali della categoria, impegnandosi per la tutela dei propri iscritti sia in occasione dei prossimi appuntamenti elettorali per la Cassa Forense, il Consiglio di Disciplina e l’O.C.F., sia istituendo in sede locale sportelli informativi e di servizio dell’avvocatura di Napoli Nord.