Al via quanto prima i lavori per i nuovi edifici che sostituiranno le Vele di Scampia

Parole di rassicurazione arrivano dal primo cittadino Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, all’alba della manifestazione organizzata da alcuni cittadini del quartiere Scampia recatisi a Roma per chiedere informazioni sullo sviluppo del progetto.

In realtà, un gruppo di un centinaio di persone, abitanti di Scampia, avrebbe simbolicamente occupato il Pantheon per denunciare il taglio del PNRR in merito ai fondi destinati alla riqualificazione dell’area delle Vele di Scampia.

I manifestanti andati fino a Roma sono appartenenti ad un comitato organizzato chiamato proprio “Comitato Vele” e denunciano il fatto che, poco prima della pausa estiva, durante un intervento al Parlamento europeo, la stessa Premier, Giorgia Meloni, avesse presentato una rimodulazione dei fondi previsti dal PNRR; una rimodulazione che avrebbe visto dei tagli riguardanti proprio l’esclusione dal progetto della riqualificazione delle Vele.

I rappresentanti del Comitato, dunque, rimarcherebbero questa situazione come un vero e proprio tentativo da parte del Governo di propaganda ai danni delle periferie, come quella di Scampia, fatta di promesse varie al solo scopo di ottenere voti.

A rispondere al Comitato, però, al momento è stato solo il sindaco della Città metropolitana, Gaetano Manfredi, esponendosi anche a garanzia del governo centrale, dichiarando che sono state date dal Governo delle garanzie pubbliche e personali che difficilmente potranno essere minate e che, a breve, inizieranno anche i lavori.

Il sindaco Manfredi, poi ha anche voluto precisare  che l’intervento per Scampia ha un valore di circa 150 milioni di euro, di cui la metà dovrebbe arrivare dai fondi PNRR e l’altra metà da altri fondi per periferie. Su questo ultimo dato ricorda che si tratterebbe di fondi che risultavano bloccati da oltre 10 anni e che non erano mai stati utilizzati per problemi burocratici.

“Io ho avuto garanzie che qualora venga tolto il finanziamento del PNRR, che non è avvenuto ancora perché la variazione non è stata ancora approvata, questi fondi necessari per i lavori a Scampia verranno coperti lo stesso. Noi andiamo avanti perché chiaramente non possiamo fermarci, i cantieri ci sono, si stanno aprendo e quindi lavoreremo in quella direzione”. 

Foto dal web

Marianna Di Donna

 

 

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