Il disagio di una bimba disabile, nella sua scuola, a Sant’Antimo non c’è il banco
La signora Flora è la mamma di Melissa, una bambina con una grave disabilità dovuta ad una diagnosi di idrocefalia quando aveva 8 mesi. Da tempo la signora Flora combatte contro diverse situazioni di disagio che subisce sua figlia a causa della sua condizione.
La piccola Melissa si trova costretta a dover frequentare la scuola seduta su un carrozzino posturale e, al momento della richiesta per necessità da parte della madre, di poter ricevere una sedia adatta ad un banco, si è vista rispondere che non c’era.
In realtà, secondo quanto dichiarato dalla mamma, non avrebbe ricevuto solo un diniego ma anche un suggerimento di procurare una sedia lei stessa portandosela da casa.
La signora Flora, stremata dalle ingiustizie sociali che quotidianamente sbarrano il normale ciclo vitale della figlia, ha iniziato a manifestare e rendere pubblico tutto il suo dissenso nei confronti di chi, come istituzione, non fa nulla o non riesce a smuovere nulla.
“Sto urlando invano da una vita, adesso sono stremata, non ce la faccio più, mi sento abbandonata, finalmente ieri sembra essersi mosso qualcosa, sono stata contattata dall’assessore del comune di Sant’Antimo con delega alla Pubblica Istruzione Maria Iavarone”.
Non solo, la donna avrebbe anche attirato, attraverso la sua denuncia social, l’attenzione dell’Associazione “La battaglia di Andrea”, un’associazione nata nel 2020 ad Afragola a sostegno dei disabili.
L’associazione, infatti, nasce a seguito di un episodio di esclusione di un bimbo autistico di 5 anni da una recita natalizia. Il bimbo in questione si chiama proprio Andrea e sua madre decide di battersi e fondare questa associazione proprio con lo scopo di includere socialmente i bambini affetti da disabilità ma anche di evitare qualsiasi forma di discriminazione che possa portare all’emarginazione sociale e culturale di questi bambini.
Il presidente dell’associazione “La battaglia di Andrea”, Asia Maraucci, si sarebbe già attivata per contattare direttamente il Ministero dell’Istruzione. “Ci rendiamo conto che la situazione che vive la piccola é inverosimile e dura – dichiara Asia Maraucci, siamo certi che le istituzioni faranno il loro dovere, ma nel caso contrario saremo pronti a combattere in ogni modo ed in ogni sede per aiutare Melissa”.
“Non é possibile – prosegue – che oggi, nel 2022 si debbano vivere ancora problematiche del genere, chi ha il dovere di muoversi lo facesse – conclude – chiediamo che questa situazione sia risolta nel piú breve tempo possibile, apprezziamo la rapidità dell’assessore di Sant’Antimo Iavarone per essersi mossa subito, sperando che questo suo intervento porti a risultati immediati. Intanto contatteremo il Ministero dell’Istruzione per informarlo della questione”.
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Marianna Di Donna