Covid-19, la Campania un’“osservata speciale” della seconda ondata

 

Gli ultimi bollettini Covid-19 diramati dall’Unità di Crisi della Regione Campania stanno destando non poco timore.

Il numero di oggi è a dir poco esorbitante: 544 casi su 7.504 tamponi effettuati.

Bollettino 7 ottobre

Secondo l’analisi de “Il Fatto Quotidiano”, un caso positivo ogni 13,79 test.

Il trend degli ultimi giorni è simile: il 4 ottobre i nuovi positivi erano stati 412 con 7.250 tamponi (16,1), il giorno successivo 431 con 4.867 (11,29) e il 6 nei laboratori erano risultati positivi 395 tamponi su 5.064 (12,82).

Se si contano anche i 401 casi del 3 ottobre, sono 2.193 le positività accertate negli ultimi 5 giorni.

Dall’1 ottobre sono 2.966, cioè oltre la metà dei 5.717 registrati a settembre che, a loro volta, erano più del totale accertato tra febbraio e luglio.

Nelle ultime cinque settimane, insomma, la Campania ha fatto registrare oltre il 50% dei suoi casi totali.

Nell’ultima settimana ha rintracciato circa un quinto dei 15.707 contagi accertati dall’inizio dell’emergenza.

Il Presidente De Luca, insieme all’Unità di Crisi, ha voluto, però, tranquillizzare i cittadini campani affermando che le terapie intensive non sono piene, molti dei contagiati sono asintomatici e che sono attivabili ancora 200 posti letto.

I dati, però, preoccupano, rendendo la Campania una “osservata speciale” della seconda ondata spesso annunciata e ora davvero alle porte.

Laura Barbato

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