Arrestata un’operatrice dell’hub di Capodimonte, 150 euro per un falso vaccino

Arresto immediato per un’operatrice sanitaria che operava presso l’hub vaccinale di Capodimonte.

La donna sarebbe accusata di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico. Accuse attribuite alla donna che adesso si troverebbe agli arresti domiciliari.

La notizia delle accuse e dell’arresto arriva direttamente da una nota dei Nas di Napoli che hanno effettuato i dovuti controlli dopo diverse segnalazioni.

La nota del Nucleo Anti Sofisticazione di Napoli riporta che “l’indagata, Mariapia Girardi, avrebbe indirizzato un indefinito numero di persone all’hub vaccinale di Napoli-Capodimonte presso il quale due presunti complici, già tratti in arresto lo scorso 26 gennaio, simulavano l’inoculazione del siero vaccinale Covid-19 previa consegna di 150 euro per ognuna delle fittizie vaccinazioni”.

In seguito alla presunta falsa attestazione di avvenuta vaccinazione, conclude la nota, i pazienti avrebbero ottenuto, pur non avendo titolo, il green pass.

Un arresto, dunque, che sarebbe conseguenza della prima indagine avvenuta agli inizi di febbraio 2022 e conclusasi con l’attribuzione degli stessi reati per due infermieri molto conosciuti nell’hinterland partenopeo e operanti nei vari hub vaccinali dell’area Napoli Nord.

Foto dal web

Marianna Di Donna

 

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