Champions. Il Napoli perde in casa contro il Real Madrid, nonostante una ottima prestazione

Peccato, davvero peccato. Gli azzurri, spinti da uno stadio finalmente di alto livello (ma senza coreografie) passano in vantaggio con un colpo di testa di Ostigard, dopo una traversa di Natan.

Sono bastati 5 minuti di black out e gli uomini di Ancelotti addirittura la ribaltano. Uno – due micidiale con Vinicius JR su errore grossolano del capitano Di Lorenzo e il gioiello Bellingham, con un’azione personale di sfondamento. Il Napoli sembra frastornato e non potrebbe essere altrimenti. Ad aiutare i partenopei è il fischio che decreta la fine del primo tempo.

Nel secondo è tutta un’altra storia ed il Napoli meriterebbe davvero tanto in più del pari che trova su rigore trasformato da Zielinski, per fallo di mano di un difendente madrileno su tentato cross di Osimhen. Ma proprio quando il Napoli pare avere il pallino del gioco e, quindi, della partita, Valverde indovina un missile terra aria che nessuno vede nemmeno partire. Palla sulla traversa, schiena di Meret, gol del 2 a 3. Una mazzata.

Il Napoli tenta di riprenderla con coraggio e passione, ma non riesce. Vani anche i tentativi del tecnico Rudy Garcia che lancia tutti gli attaccanti e i centrocampisti offensivi nella mischia.

Da segnalare un probabile fallo su Olivera da parte di Rudiger che si tramuta nel corner da dove nasce il gol definitivo.

Zielinski si conferma il migliore in campo per i padroni di casa. A deludere è proprio Victor Osimhen, nonostante il rigore procurato.

La gara finisce con gli applausi scroscianti del popolo del Maradona.

Nell’altra gara del girone il Braga batte in rimonta i tedeschi dell’Union Berlino di un redivivo, ma ormai finito, Leonardo Bonucci.

La classifica vede il Real a punteggio pieno, seguito da Braga e Napoli a 3 e il Berlino a 0.

Non era questa la gara da vincere. E se avesse dovuto servire da sicurezza mentale e consapevolezza dei propri mezzi, il Napoli il suo dovere l’ha fatto.

Prossima gara di Champions proprio in terra tedesca. Partita chiave, perché il Braga avrà pochissime chance contro il Real. Dovesse vincere, la freccia verso gli ottavi sarà bella che accesa.

Ora testa alla Fiorentina in casa domenica sera, prima della sosta.

Vincenzo Barretta

Foto di: Ciro Sarpa

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