Nella giornata di ieri, alcuni agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Secondigliano sono riusciti a bloccare madre e figlio prima che incontrassero il padre, detenuto nel reparto alta sicurezza, per un colloquio.

I due, infatti, stavano cercando di introdurre  dei microtelefoni, nascosti all’interno delle suole delle scarpe.

Durante il colloquio, padre e figlio si sarebbero scambiati le scarpe ma ciò non è accaduto grazie all’intervento degli agenti del carcere.

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