L’associazione da anni denuncia tale situazione dei contrassegni nel comune di Casoria che oltre a sembrare un numero elevato, creano problemi di mobilità a chi ha seri e gravi problemi di carattere motorio.

I posti riservati ai Diversamente Abili come è noto, sono insufficienti e non a norma cosi come gli scivoli, entrambi sono quasi sempre occupati da auto parcheggiate “selvaggiamente”. È superfluo ricordare, che il nostro territorio non è presidiato dalla polizia municipale e chi vive tutti i giorni sulla propria pelle il dramma della mobilità e parcheggio a Casoria, sa bene di cosa stiamo parlando.  Infatti spesso si è costretti a parcheggiare in divieto di sosta pur di raggiungere la propria meta con tutte le conseguenze del caso.

Per iniziare, si deve partire da una verifica straordinaria dei circa 3.000 contrassegni per stabilire su quali criteri valutativi siano stati rilasciati, tra l’altro circa il 90% di questi è stato rilasciato a tempo indeterminato, quindi sono tutti disabili gravi con patologia stabilizzata e ingravescente?

Inoltre, l’associazione pone una domanda lecita all’amministrazione comunale, ma dopo il rilascio del contrassegno a coloro che guidano la propria autovettura c’e la prevista segnalazione del soggetto alla Motorizzazione Civile per la sua e la nostra incolumità?

L’A.N.I.D.A. chiede un incontro a breve con la nuova amministrazione per entrare nel merito di quanto dichiarato e per confrontarsi sulla tematica viabilità e parcheggio.

In allegato il documento in originale:

Documento ANIDA originale

 

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