Tragedia a Capri: un autobus di linea precipita in una scarpata, un morto e 21 feriti
Tragedia questa mattina a Capri quando, intorno alle 11, un minibus di linea sarebbe precipitato in una scarpata piombando su un edificio di uno stabilimento balneare.
Il pulmino sarebbe precipitato da un altezza di 5-6 metri, sfondando una barriera di protezione sul ciglio della strada mentre compiva una manovra.
Il pulmino, nel cadere, avrebbe fermato la sua corsa sopra lo stabilimento balneare “Le Ondine”, sfondando l’area riservata alle cabine.
Il mezzo precipitato apparterrebbe alla Società Atc e stava salendo dal porto di Marina Grande verso il centro di Capri come una tradizionale corsa giornaliera di quelle che si effettuano ogni giorno in questo periodo di forte presenza di turisti sull’isola.
Nonostante ciò sembrerebbe che questa mattina non ci fosse molto traffico stradale in zona anche a causa di un inconveniente tecnico che proprio stamattina aveva bloccato la funicolare che sale da Marina Grande.
Motivo, questo, che sembrerebbe aver portato il mezzo ad una capienza massima.
Tante le ipotesi al vaglio degli inquirenti: sembrerebbe che l’autista del mezzo abbia accusato un malore perdendo il controllo dell’autobus piombato, poi, giù dalla carreggiata.
Non sarebbe esclusa, però, anche una manovra azzardata a causa della presenza di un autobus nel lato opposto alla direzione dell’autobus.
Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco e dei mezzi del 118.
Il bilancio registrerebbe 21 feriti e un morto.
Dei 21 feriti, solo 9 avrebbero trovato posto nell’Ospedale dell’isola, il Capilupi di Anacapri, mentre gli altri sarebbero stati trasferiti con l’elisoccorso negli ospedali di Napoli.
Due di questi, tra cui il bagnino del lido e un bambino di 2 anni, sarebbero, secondo indiscrezioni, in condizioni gravi.
Morto, invece, l’autista dell’autobus, un napoletano in servizio sugli autobus dell’isola.
Alcuni turisti, ospiti della spiaggia sottostante, avrebbero riferito di aver visto l’autobus accostarsi alla ringhiera sul ciglio della strada, che, poi, a causa del peso del mezzo , avrebbe ceduto finendo con il rotolarsi più volte lungo il costone sottostante, finendo, poi, la caduta sul lido balneare coinvolto.
Tantissimo il terrore negli occhi dei bagnanti che, attratti dal forte boato, si sarebbero riversati in mare temendo il crollo di un edificio.
Il sindaco dell’isola azzurra, Marino Lembo, ha dichiarato di essere stato appena informato dell’accaduto.
Immediatamente predisposta un’inchiesta giudiziaria per far luce sulle cause che hanno portato al drammatico incidente.
Foto dal web
Marianna Di Donna