Le date dell’asta dell’aeroporto di Capodichino, oggetti preziosi smarriti a prezzi stracciati

L’elenco degli oggetti dimenticati e smarriti all’interno di un aeroporto è, di certo, lunghissimo e destinato a non avere mai fine. Per questo motivo nasce un’iniziativa promossa dall’Istituto vendite giudiziarie di Napoli nata con l’intento di dare vita ad acquisti attraverso delle aste di tutti quegli oggetti, poco o molto preziosi,che vengono quotidianamente smarriti nell’aeroporto di Capodichino e per i quali i termini di restituzione sono scaduti.

La vendita degli oggetti avviene attraverso un’asta on line che ha preso il via proprio oggi sul sito https://ivgnapoli.fallcoaste.it/

Occhiali, orologi, smartphone di ogni marca ma anche borse, valigie, computer portatili, tablet e tanto altro, tutto venduto attraverso dei lotti, alcuni dei quali messi a prezzi super abbordabili secondo chi pratica il sistema delle aste.

Insomma, ce n’è per tutte le tasche. Come il caso del Lotto 11 che, partendo da un’asta di 100 euro, conteneva 10 telefoni delle marche Samsung, Huawei e Nokia, 6 Iphone di vario modello, 2 cuffiette auricolari Bluetooth a marchio Huawei e Sony, 2 Powerbank e 1 cuffia a marchio Bose.

Ovviamente il prezzo di base dell’asta parte da 100 euro ma, per gli esperti del settore con la volontà all’acquisto, il prezzo sarà sicuramente lievitato in pochissimi click.

Le vendite sono iniziate oggi, 6 dicembre alle ore 15.00 ma continueranno fino al 13 dicembre alle ore 15.00 e partiranno sempre dal prezzo di stima più basso.

Per potervi partecipare, basterà collegarsi al sito dell’Istituto per le vendite giudiziarie https://ivgnapoli.fallcoaste.it/, dove i beni possono essere visionati previa prenotazione.

Va, però, detto che bisogna richiedere formalmente la visita all’asta on line e, dunque, sarà necessario formulare una richiesta a mezzo mail all’indirizzo di posta elettronica dell’Istituto info@ivgnapoli.it

Successivamente si potrà fare una normale registrazione attraverso la creazione di un account personale all’interno del quale sarà necessario fornire dati utili per la fatturazione degli acquisti. Inoltre, una volta registratisi, bisognerà versare una sorta di “caparra” pari al 10% del prezzo di base di partenza dell’asta a cui si è interessati.

I beni aggiudicati alla fine dell’asta saranno, poi, consegnati all’acquirente solo dopo che lo stesso avrà effettuato il pagamento integrale della quota aggiudicataria, compresi oneri e commissioni. Le stesse spese per il trasferimento dei beni sono tutte attribuite all’aggiudicatario.

La persona che si aggiudica l’asta ha, poi, 5 giorni di tempo per ritirare la merce acquistata.

Qui l’elenco completo dei lotti:

https://acrobat.adobe.com/link/review?uri=urn:aaid:scds:US:cfddb3c2-bb01-4d08-bfd0-747a2ce5a07c

Foto dal web

Marianna Di Donna

 

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