De Magistris: “Complimenti ai napoletani per come si sono comportati a Pasqua e pasquetta”
“La blindatura a Pasqua? Forse era inevitabile per la situazione dei contagi”. Questo il commento del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto a “L’aria che tira” su La7. “Sono uscito ieri e oggi per la mia città e devo fare i complimenti ai napoletani – ha detto sempre de Magistris – perché la gran parte delle persone ha rispettato completamente le regole, dopo un anno di fame, di dura fatica, di aspetti psicologici che rischiano ormai di franare. Anche le forze di polizia hanno esercitato un ottimo controllo”. Insomma, il capoluogo campano sembra essersi conformato alle misure restrittive in vigore durante l’appena passato weekend pasquale.
“In questi mesi si doveva assolutamente organizzare meglio l’approvvigionamento dei vaccini da parte dell’Europa e l’organizzazione della vaccinazione da parte dell’Italia, fra le Regioni e le categorie da vaccinare. Questa è l’immagine che un po’ mortifica”. Ha continuato de Magistris in trasmissione, riferendosi alla campagna vaccinale che sta dando pessimi risultati, sia dal punto di vista delle tempistiche, sia per quanto riguarda le dosi disponibili Regione per Regione. Il sindaco ha inoltre evidenziato “le discriminazioni territoriali” che, a suo triste avviso, si sono verificate nell’ambito della stessa campagna vaccinale anti Covid. ”In alcune Regioni si va benino e in altre si va male o alcune Regioni vaccinano alcune categorie e addirittura non sono stati ancora vaccinati gli anziani. Credo che questa sia una responsabilità politica e che oggi il tema vero sia questo. Bisogna fare presto. Lo Stato solo ora scopre che è una guerra, ma continua a non fornire munizioni al Paese”, ha concluso il sindaco.
Campagna Vaccinale e zona rossa, le parole di De Luca
Sempre per ciò che concerne la campagna vaccinale, il Governatore De Luca, intervistato a Porta a Porta il 31 marzo, ha chiarito il modus operandi che la Campania intende fare proprio. ”Stiamo lavorando per immunizzare in anticipo le isole, gli abitanti ma anche gli operatori turistici. Vorremmo fare rapidamente, al di là delle fasce d’età, l’immunizzazione di tutte le isole di Ischia, Capri e Procida anche per avviare una campagna di promozione turistica internazionale”, ha dichiarato in diretta. “Ci muoviamo in questo modo aprire tutto ma per sempre, non per finta, e trovare un punto di equilibrio fra tutela della salute e tutela delle esigenze economiche. Non siamo affezionati alla zona rossa. Questo sistema delle mezze misure ha portato l’Italia intera all’esaurimento nervoso”, ha poi aggiunto, sottolineando la sua avversione per la misura “delle zone colorate” presa dal Governo.
“I due dati che alla fine misurano il livello dell’epidemia sono questi: il primo è il numero dei decessi, il secondo è il numero delle terapie intensive occupate. Per quel che riguarda la Campania, per un verso e per l’altro, abbiamo una condizione che fa stare fiduciosi, a condizione ovviamente che non perdiamo il senso della responsabilità e della misura”. Queste sono state, in chiosa, le sue ottimistiche previsioni, smentite tuttavia dal Ministro della Salute, Roberto Speranza. Sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 2 aprile 2021, infatti, il Ministro ha firmato due nuove Ordinanze che entrano in vigore a partire da oggi, martedì 6 aprile.
La prima Ordinanza conferma per ulteriori quindici giorni la permanenza in zona rossa per le Regioni Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia,Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta. La seconda Ordinanza dispone il passaggio in area arancione per le Regioni Marche, Veneto e Provincia Autonoma di Trento. I provvedimenti fanno salve eventuali misure più restrittive già adottate sui territori. Inoltre, per effetto del Decreto Legge del 1 aprile 2021, alle Regioni in zona gialla si applicano fino al 30 aprile le stesse misure della zona arancione. Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome, rispetto alle misure di contenimento, a partire dal 6 aprile 2021 è la seguente:
- Area rossa: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Val d’Aosta
- Area arancione: tutte le altre
Anna Maria Di Nunzio