Il 22 gennaio scorso è stato promosso da Gerlando Iorio, il Ministro dell’Interno, l’accordo per il controllo di molti territori campani soggetti a sversamenti illegali.

Le operazioni di controllo delle “Terre dei fuochi” sono durate 3 giorni e hanno visto la partecipazione della Polizia Municipale di Pozzuoli, Casoria e Casandrino e dell’esercito: Arzano, Melito di Napoli, Mugnano di Napoli e Qualiano sono, per ora, i territori maggiormente coinvolti.

A Mugnano c’è stato un sequestro di un’area di circa 2mila metri quadri che sarà messa in sicurezza e ripulita dai rifiuti abbandonati (rifiuti speciali, oggetti di furto, ecc.); ad Arzano sono stati, invece, 4 i sequestri: 2 aziende, un laboratorio di demolizione e un autolavaggio in cui è stata scoperta una gestione illecita di rifiuti, a causa della mancanza di documenti validi; a Quarto sono stati controllati 20 trasportatori, di cui uno solo sanzionato. Molti sequestri si sono tenuti anche a San Pietro a Patierno e a Secondigliano.

In tutto i sequestri sono stati 7, mentre 37 gli individui denunciati e sanzionati. Le autorità sono determinate a continuare la loro azione di controllo e sono stati già stipulati accordi con i comuni di Casavatore, Cercola, San Giorgio a Cremano e Volla.

Laura Barbato

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