Frequenti e ripetuti i momenti di rissa a seguito delle partite
E quella che doveva essere una gara domenicale del campionato del girone E della Prima categoria si trasformò, ben presto, in una rissa sul rettangolo di gioco!
E’ accaduto domenica a Barra dove all’interno dello stadio “Caduti di Brema” si stava svolgendo la partita di calcio tra la squadra di calcio Melito e la Sangiovannese.
Sembrerebbe che, al termine della gara, le telecamere posizionate a bordo campo per le riprese del match, abbiano anche ripreso quella che, da lì a poco, si sarebbe trasformata in una vera e propria rissa tra calciatori.
I calciatori di entrambe le squadre, infatti, non si sarebbero solo contesi il risultato finale ma se le sarebbero anche date di santa ragione. Le testimonianze dei presenti raccontano di scene violente con calci e pugni sferrati a più non posso.
Sembrerebbe che il motivo scatenante potrebbe essere stato un rigore negato e che, dopo il match, vi sia stata un’invasione di campo da parte di tifosi e altri giocatori della Sangiovannese che sembrerebbero aver iniziato per primi.
Uno spettacolo indecoroso e fuori da ogni logica che dovrebbe essere ben nota, di norma, come regola di “fair play” da parte di chi, da atleta, pratica sport a livello professionale ma anche dilettantistico.
Le testimonianze, oggi arrivate tramite i social, denunciano di questi, come episodi piuttosto frequenti su campi di periferia e in questi campionati locali e provinciali dove le regole imposte e conosciute che regolamentano il campionato di Serie A sono pressoché inesistenti.
Per dovere di cronaca, abbiamo ricevuto dal Presidente della Boys Melito, Antonio Caputo, una rettifica sulla denominazione, trattasi della squadra Calcio Melito. La Boys Melito non fa capo alla squadra della Prima Categoria ma le loro attività sportive comprendono: la quadra che fa la terza categoria, la scuola calcio e tutte le attività sportive che fanno capo alla FGCI con la denominazione Boys Melito.
Foto dal web
Marianna Di Donna
