La mamma di E.S fu fortemente intimidita

Stamane sono state arrestate 4 persone, presunte responsabili degli omicidi di E.S e di G.A, morti entrambi nel 2014 nel Parco Verde a Caivano.

G.A fu ucciso l’8 agosto del 2014 mentre E.S il 13 ottobre dello stesso anno. Le motivazioni deriverebbero da un allontanamento dei due uomini dal clan di cui facevano parte: il Ciccarelli, dedito allo spaccio.

Pertanto i mandanti degli omicidi di E.S e G.A sarebbero state persone facente parte di quel clan. Tra l’altro la madre di E.S fu intimidita: l’auto della donna fu fatta bruciare per far sì che non parlasse più, dato che la stessa stava diffondendo notizie riguardo l’uccisione del figlio, adducendo la colpa proprio agli elementi di spicco di quel clan.

Per i 4 indiziati (tutti già detenuti per altre motivazioni), sono scattate delle misure cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia partenopea: sono accusati a vario titolo dei reati di omicidio aggravato dalle modalità mafiose, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo in luogo pubblico, danneggiamento a seguito di incendio, violenza e minaccia aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini sono state condotte dai militari di Casoria assieme alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli: grazie a delle intercettazioni e a dei collaboratori di giustizia, si è giunti finalmente ad una conclusione.

 

 

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