Napoli. Da giovedì 30 maggio, presso l’Istituto Nazionale Tumori “Giovanni Pascale” di Napoli, sarà eseguita la “biopsia fusion” gratuitamente sui primi 5 pazienti.
La biopsia fusion è un esame istologico di ultima generazione su pezzi di tessuto per individuare un eventuale cancro; consente di avere immagini tridimensionali della prostata, così da riconoscere anche tumori di piccole dimensioni.
Questa è una tecnica altamente specializzata, finora disponibile solo presso centri privati con costi molto elevati, fino ad arrivare a 1500€ a trattamento; ma da fine maggio sarà disponibile anche nell’Istituto G. Pascale.
Il cancro alla prostata è il tumore più diffuso nel sesso maschile, costituendo circa il 20% di tutti i tumori che interessano il maschio adulto.
In Italia si contano ogni anno circa 35mila nuove diagnosi. Per questo numero così alto, la comunità scientifica è concorde nella necessità di introdurre una diagnosi quanto più precoce e dettagliata possibile. La biopsia fusion è la soluzione e insieme alla chirurgia robotica, garantisce risultati positivi.
Non esiste una prevenzione specifica per il tumore della prostata, anche se è importante seguire alcune regole comportamentali nella vita di tutti i giorni: aumentare il consumo di frutta, verdura, cereali integrali e ridurre quello di carne rossa, soprattutto se grassa o troppo cotta e di cibi ricchi di grassi saturi. Altra regola fondamentale è sottoporsi ad un controllo regolare da parte di medici competenti.
Sabrina Amideo