Una rissa in pieno centro ad Aversa tra giovanissimi sfocia in tragedia, accoltellato un 17enne

Una violenta lite tra giovanissimi si sarebbe sviluppata ieri sera nel bel mezzo del centro della città di Aversa.

Due gruppi di giovanissimi, uno dell’hinterland napoletano e l’altro dell’aversano, si sarebbero scontrati in una rissa finita a coltellate.

La zona dove sarebbe avvenuta la rissa si trova in pieno centro ad Aversa e vedrebbe coinvolta una delle zone maggiormente frequentate da giovani e giovanissimi che, soprattutto nel weekend, popolano le strade e i vicoli limitrofi tra bar, baretti, pub e paninoteche.

Ed infatti, proprio fuori al fast food Burger King, sarebbe avvenuta la lite tra due ragazzi, appartenenti a due gruppi diversi, che, per motivi non ancora noti, si sarebbero azzuffati con calci e pugni.

Scene di ordinaria follia, purtroppo, che si starebbero ripetendo un po’ troppo frequentemente e che vedrebbero coinvolti giovani sempre più piccoli d’età.

Purtroppo non sempre queste liti tra giovani si risolvono con qualche scazzottata, ma, spesso, sfocerebbero in veri e propri agguati con tanto di armi da taglio all’appello.

Come quanto è accaduto ieri, dove a restare vittima di diversi fendenti, sarebbe stato proprio un giovane 17enne coinvolto nella violenta rissa.

Sul posto, tra lo sgomento generale ed il panico generato dall’evento, si sarebbero immediatamente recati gli agenti della tenenza di Aversa impegnati nel controllo del territorio e che presidiano continuamente la zona del fine settimana.

Sembrerebbe che, nel fuggi fuggi generale, siano rimasti a terra due ragazzi con ferite da arma da taglio; uno dei due avrebbe riportato ferite lievi, mentre il secondo, a terra privo di sensi, si troverebbe ricoverato in condizioni gravi.

Ancora in corso le indagini da parte dei carabinieri della tenenza di Aversa; in queste ore sarebbero state acquisite anche le immagini di videosorveglianza della zona e diversi sarebbero, già, gli interrogatori fatti a chi si trovasse in zona al momento della vicenda.

Grande rammarico nelle parole del sindaco di Aversa, Alfonso Golia, che dalla sua pagina Facebook si lascia andare a diverse dichiarazioni circa la situazione emergenziale di questa movida di giovani che, con molta fatica, si riesce a tenere a bada.

Il sindaco parla, infatti, di “situazione di emergenza socioculturale e di crisi valoriale che affligge il nostro territorio” e, a chi, tra i commetti, lo invita a dimettersi dichiarandolo incapace di gestire la situazione, risponde Serve da parte di tutti una grande presa di coscienza che le istituzioni, le scuole, e le famiglie e tutti i centri di aggregazione devono sviluppare un maggiore sforzo educativo. I nostri ragazzi hanno bisogno di esempi diversi, non possiamo rassegnarci all’idea che la violenza sia solo frutto dell’assenza di controlli.

Alla luce di questo evento ho prontamente sentito la Prefettura ed ho chiesto la convocazione immediata di un comitato d’ordine e sicurezza. Proprio mercoledì scorso ho partecipato alla riunione del tavolo interforze locali, convocato dal primo dirigente del commissariato della Polizia di Stato per strutturare azioni congiunte e giovedì ho incontrato i sindacati della polizia locale con i quali abbiamo concordato una serie di azioni per una movida sicura”.
Intanto, nei commenti al post, anche le tante dichiarazioni di commercianti e membri di associazioni di quartiere, rimarcano le continue denunce fatte alla Prefettura, molto spesso rimandate a mittente con la magra giustificazione di mancanza di personale per i controlli.
A fronte di questa situazione che sembrerebbe fuori controllo, dal momento che, meno di un mese fa, in una lite tra giovanissimi, perse la vita un giovane pugile, il sindaco dichiara “non mi vorrei trovare mai costretto a dover adottare misure restrittive ulteriori. La vita di un figlio e di un giovane ha un valore che non ha contropartita!”.
Foto dal web
Marianna Di Donna

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