Nel mirino un ufficiale della Guardia di finanza, ipotesi attentato a Napoli
Un’esplosione fortissima è avvenuta ieri in via Bellavista a Bacoli ed ha visto protagonista, suo malgrado, un maggiore della Guardia di finanza in servizio a Napoli.
L’uomo si sarebbe messo in auto e, al momento dell’accensione, vi sarebbe stata una fortissima esplosione e il conseguente incendio che, da lì a poco, avrebbe distrutto l’intera autovettura.
L’uomo, fortunatamente, è riuscito in tempo ad uscire dall’autovettura rimanendo illeso. Successivamente, infatti, è stato soccorso dai residenti, allarmati dal forte boato, e condotto all’ospedale Santa Maria delle grazie di Pozzuoli, è stato dimesso poco dopo.
Sul posto, insieme ai militari, sono giunti gli uomini della Scientifica e gli Artificieri che questa mattina hanno effettuato i rilievi sul veicolo sottoposto a sequestro e trasferito poco fa presso il deposito giudiziario.
L’ auto, si tratterebbe di una Lancia Delta, non avendo un impianto Gpl, era alimentata a diesel, per questo motivo gli inquirenti hanno, fin da subito, escluso l’ipotesi accidentale dovuta ad un malfunzionamento dell’impianto di alimentazione.
Tra le ipotesi non si esclude nemmeno quella più estrema, ovvero un attentato ai danni dell’ufficiale che risiederebbe proprio nella zona dove è avvenuta l’esplosione. I momenti successivi all’esplosione sono stati ripresi dagli smartphone dei primi soccorritori: e diffusi sui social. In essi si vedono le fiamme che avvolgono l’auto tra due palazzine, una grossa nube di fumo e i resti del veicoli finiti a diversi metri di distanza.
Nessuna ipotesi, dunque, esclusa dagli inquirenti della compagnia carabinieri di Pozzuoli che mantengono massimo riserbo sul prosieguo degli accertamenti.
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Marianna Di Donna