Stamattina presso il tribunale di Napoli Nord ad Aversa si è tenuta l’udienza preliminare all’emissione della sentenza per quanto accaduto alla ventiquattrenne Alessandra Madonna, morta lo scorso anno dopo essere stata trascinata dal suo ex in Via Pavese a Mugnano al termine di un’accesa discussione. Il dibattimento davanti al pubblico ufficiale si è tenuta a porte chiuse, senza la presenza in aula dei genitori della ragazza, per cercare di non far trasparire troppe informazioni divulgate già in precedenza.
L’ex fidanzato della giovane ballerina, Giuseppe Varriale, era stato accusato di omicidio volontario e già sottoposto da circa un anno agli arresti domiciliari. L’imputato accompagnato dalle forze dell’ordine ha dovuto rilasciare le ultime dichiarazioni, non sono mancati momenti di agitazione. L’udienza si è chiusa con la richiesta da parte del Pm di 30 anni di reclusione, il massimo della pena per il rito abbreviato. Più informazioni saranno fornite solo alla prossima udienza del 27 novembre.
Teresa Barbato